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Sampdoria-Juventus, Pirlo: “Gara complicata, Dybala ancora out. Caso Ronaldo? Lui libero di fare ciò che crede”

Sampdoria-Juventus, Pirlo: “Gara complicata, Dybala ancora out. Caso Ronaldo? Lui libero di fare ciò che crede”

Le parole del tecnico bianconero alla vigilia della sfida contro la Sampdoria

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La Juventus si prepara al prossimo impegno contro la Sampdoria.

Giornata di vigilia per i bianconeri che, domani pomeriggio a "Marassi", affronteranno la Sampdoria di Claudio Ranieri. Un impegno da non sottovalutare per la "Vecchia Signora", reduce dai successi in campionato e in Coppa Italia, maturati rispettivamente contro Bologna e Spal. Lo sa bene Andrea Pirlo che, intervenuto nella consueta conferenza stampa pre-gara, ha invitato i suoi a non abbassare la guardia.

Una buona squadra che viene da un ottimo periodo, e ha ottenuto anche risultati importanti. Sarà una partita difficile come tutte quelle contro Ranieri, un allenatore che stimo molto. Dybala sente ancora fitte al ginocchio e oggi non si allenerà. Per il resto dovrebbero allenarsi tutti. Chiellini o De Ligt? Non abbiamo ancora deciso, inizia un tour de force e quindi tutti devono recuperare bene, chi starà meglio andrà in campo. Matthijs è stato fermo un po’, l’altra sera ha giocato la prima partita e vediamo come avrà recuperato”.

Pirlo si è poi soffermato sui singoli: "McKennie? Siamo contenti di averlo a disposizione, è un ragazzo umile che vuole migliorare. Può farlo soprattutto a livello tecnico e sui movimenti del corpo. Ragazzo sano, sa che è solo all’inizio e non è ancora arrivato. Morata è tranquillo. Stava bene, poi si era fatto male all’adduttore ma ora sta recuperando bene. Siamo riusciti a dargli un po’ di riposo complice la Coppa Italia e domani sarà al top e giocherà titolare con Cristiano Ronaldo. Un ragazzo che vive di entusiasmo, sa che è importante per noi, sono convinto che continuerà ai suoi livelli”.

Inevitabile la parentesi sul caso Cristiano Ronaldo, per presunte violazioni del protocollo Covid: “Era il suo giorno libero, nella vita privata ognuno è libero di fare ciò che vuole e prendersi le responsabilità da liberi cittadini”.

Chiosa finale sullo scontro Ibrahmovic e Lukaku:“Sono cose successe ad altre squadre, non commento”.