Reggina, Inzaghi: “Lamezia-Catania? Si impara sempre. Campioni del Mondo in B…”

Parola a Filippo Inzaghi. L'attuale allenatore della Reggina ha rilasciato una lunga intervista sulle colonne de "La Gazzetta dello Sport". Tra le tante tematiche affrontate, l'ex attaccante del Milan si è soffermato sui campioni del Mondo che allenano in Serie B e sul direttore sportivo Taibi. Di seguito, le sue dichiarazioni.

LAMEZIA-CATANIA- "Saladini ci teneva che andassi a casa sua e mi sono quasi autoinvitato! E poi sono due squadre che giocano con il 4-3-3 come noi, c'è sempre da imparare".

CAMPIONI DEL MONDO- "La passione che avevamo nel 2006 è rimasta. Non siamo persone che allenano in B e dicono 'ma chi me l'ha fatto fare'. Ci mettiamo tutto, sempre. La nostra chat funziona sempre, soprattutto per i compleanni perché Cannavaro li ricorda tutti: ultimo oggi (ieri, ndr ) quello di Iaquinta. E poi serve per gli auguri a chi inizia una nuova avventura: è una chat emozionante, certe cose non cambiano».

MONDIALE- "Senza l'Italia sembra che non ci sia il Mondiale... però ripenso al 2006 e dico sì, l'abbiamo vinto veramente, nessuno ce lo toglie. Fa male non rivedere l'Italia, ma Mancini lavora bene per il futuro. Qatar 2022? Sto seguendo poco, gli orari coincidono con i nostri allenamenti: quando si entrerà nel vivo sarà diverso. Ma il vero Mondiale si segue d'estate dalla spiaggia! Ho visto che qualcuno di noi del 2006 è là, come Materazzi".

TAIBI- "Giocavamo insieme nel Piacenza, poi gli ho fatto un sacco di gol ma li ricorda più lui di me... Abbiamo un ottimo rapporto, è uno molto competente".

AMICHEVOLE- "Faremo un'amichevole con l'Inter sotto Natale. Ma prima, visto che lui rientra da Malta il 9, spero che almeno a Como l'11 riesca a venire..."