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Perinetti: “Pirlo-Juventus? Ho la mia idea. Milan contento di Tonali. Covid e mercato…”

Le dichiarazioni rilasciate dal direttore sportivo del Brescia

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"La premessa è d’obbligo: è un campionato particolare, tutto viene messo in discussione dal COVID e dal calendario intenso".

Parola di Giorgio Perinetti. L'esperto dirigente originario di Roma, direttore sportivo del Brescia, è stato intervistato ai microfoni di 'TuttoMercatoWeb'. Fra i temi trattati dall'ex Palermo anche le prestazioni offerte fin qui in campionato da Juventus, Milan, Fiorentina e dalle Rondinelle. Ma non solo...

"La Juve fatica? Prendendo Pirlo sapeva di correre qualche rischio. La squadra è cambiata e lui deve testare se stesso in questo nuovo ruolo. Ci vuole un po’ di tempo. Il Milan gioca bene, acquisisce sempre più convinzione. Tutti sono stimolati dalla presenza di Ibrahimovic. È un Milan convinto. È difficile dire chi può vivere il campionato. Tonali? Si sta inserendo nei meccanismi del Milan. Credo che i rossoneri siano contenti dell’operazione fatta", sono state le sue parole.

BRESCIA -"Prossimo uomo mercato Cistana? È dotato di un’intelligenza tattica particolare. Per noi sarà un recupero fondamentale. È inevitabile che sarà un uomo mercato. Già a gennaio? Assolutamente no. Abbiamo dovuto fare i conti con il COVID e, appunto, qualche infortunio. È un’annata con delle difficoltà. La squadra ha metabolizzato la situazione è sabato ha giocato il miglior primo tempo ella stagione, ma abbiamo trovato una giornata no del signor Giua che ha usato cartellini a senso unico. È un arbitro giovane, bravo, ma ha avuto una giornata da dimenticare. Non contestiamo gli episodi ma la gestione di una gara".

DAL GENOA ALLA FIORENTINA -"L'addio di Faggiano al Genoa? Un fulmine a ciel sereno. Non so nulla di cosa sia accaduto. Certamente dispiace. Stava cercando di caratterizzare la sua presenza al Genoa. Evidentemente ciò non è combaciato con le aspettative della società. Faggiano comunque è giovane e si riprenderà. La Fiorentina la delusione del campionato? Sì. E probabilmente ci si aspettava qualcosa di più anche dal Torino. In estate attorno alla Fiorentina c’erano grandi aspettative, forse esagerate. Nonostante entrambe abbiano buoni giocatori”.

MERCATO -"Che mercato immagino a gennaio? Sappiamo delle difficoltà che ci sono. Spero che il Parlamento approvi la norma per spalmare i contributi così da dare respiro alle società. Non mi aspetto colpi di testa. Ci sarà qualche correzione, ma sarà un mercato soft", ha concluso Perinetti.