Intervenuto durante il pre-partite del big match tra Milan e Juventus, Paolo Maldini, ha affrontato alcuni temi caldi in casa rossonera soffermandosi in particolare sul derby d'Italia contro i campioni in carica: attualmente a 10 lunghezze di svantaggio dal "Diavolo".
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Milan-Juventus, Maldini: “I bianconeri si giocano più di noi. Mercato? Consapevoli delle carenze, a gennaio…”
Le parole del direttore tecnico rossonero, Paolo Maldini, nel pre-gara di Milan-Juventus
"Probabilmente loro si giocano più di noi, perché vada come vada saremo in testa. Dobbiamo essere tranquilli, malgrado la situazione delicata che stiamo vivendo tra infortuni e Covid. A inizio anno ci siamo promessi che non avremmo preso scuse: undici giocatori li abbiamo, e sappiamo che chi scenderà in campo avrà uno spirito incredibile. Questa è la nostra forza. Questo Milan-Juve è senza pubblico, e tutti i ricordi che ho sono legati ad azioni di campo e partecipazioni del pubblico. È sempre calcio, ma un calcio diverso, meno emozionale ed emozionante. A Glasgow col Celtic abbiamo avuto vantaggi a giocare senza pubblico, ma ho detto ai ragazzi che è una sfortuna non aver vissuto quell'atmosfera".
Inevitabile la parentesi relativa ad Andrea Pirlo: "La disponibilità dei giocatori è massima, quando c'è un'emergenza ognuno di loro deve dare qualcosa. Io saluto Andrea come fosse ancora un mio compagno: siamo rivali, ma lui è mio fratello".
Infine, due battute sul mercato: "Si parla tanto di mercato, ma bisogna dare merito a chi c'è. Il mercato lo faremo se potremo migliorare questa squadra, ma non è così facile: sappiamo che c'è qualche carenza e proveremo a farlo. Sul discorso dei giovani, quest'anno ci ha dato più credibilità: siamo la squadra più giovane d'Italia e tra le più giovani d'Europa, e abbiamo già ottenuto risultati. Lavorare per questo club ti dà un vantaggio, i giovani la sentono la storia. Poi il fatto che questo club voglia ottenere risultati puntando sui giovani dà una mano in più".
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