La Juventus scalda i motori in vista del match contro il Benevento.
serie a
Juventus, Pirlo: “Possiamo mettere pressione ai nerazzurri, felice se resta Ronaldo. Rinvio Inter? Loro fortunati, la sosta…”
Le parole del tecnico bianconero alla vigilia della sfida contro il Benevento
Dopo Cagliari, la Juventus è decisa a tornare in campo per continuare a vincere in vista del rush finale di campionato. Ad attendere i bianconeri, dopo i tre successi di fila, ci sarà il Benevento: un'occasione ghiottissima per la "Vecchia Signora", che potrà accorciare sull'Inter, approfittando del rinvio della gara contro il Sassuolo. Un obiettivo analizzato alla vigilia dal tecnico Andrea Pirlo in conferenza stampa.
"Gara particolare, importante, viene prima della sosta e i ragazzi potrebbero già pensare a quello. Il Benevento non sta attraversando un ottimo momento ma è una squadra importante, cercherà di fare risultato, conosco bene l'allenatore (Inzaghi, ndr) e dovremo stare molto attenti. Scudetto? Possiamo mettere pressione all'Inter, dipende solo da noi, dobbiamo fare una grande partita e conquistare i tre punti"
Sulle condizioni di Dybala e sugli indisponibili:"Spero di recuperare Dybala durante la sosta, avrà una settimana o due di tempo per rimettersi con la squadra. Purtroppo lo abbiamo avuto pochissimo, sto parlando con lui, ha voglia di giocare, lo vedo sereno e voglioso di dare il contributo e speriamo che sia un grande acquisto per il rush finale. Buffon sta meglio, si è allenato, vedremo se potrà giocare o no. Fuori Ramsey, Demiral e Alex Sandro".
Su Ronaldo: "Ha ancora un anno di contratto e siamo felici possa continuare a giocare con noi ancora un'altra stagione. Ha segnato un sacco di gol ed è indiscutibile".
Sul rinvio dell'Inter: "Siamo stati informati come tutti gli altri, abbiamo accettato come lo abbiamo accettato sempre. Come abbiamo giocato noi anche altre squadre hanno giocato con dei malati, in questo caso è però intervenuta l'Asl. Diciamo che l'Inter è stata fortunata visto che potrà recuperare i malati durante la sosta senza nemmeno mandarli in Nazionale"
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