Parola a Beppe Iachini.
serie a
Inter-Fiorentina, Iachini: “A San Siro per giocarcela. Pezzella e Pugar? Spiego la loro assenza”
Le parole del tecnico della viola in conferenza stampa
Manca sempre meno alla prima uscita ufficiale dell'Inter che, domani sera, esordirà in Serie A nella sfida contro la Fiorentina: reduce dal successo maturato contro il Torino, nella prima giornata di campionato. A presentare il match di "San Siro" è il tecnico Beppe Iachini, intervenuto nella consueta conferenza stampa della vigilia.
"Avrei preferito affrontare l'Inter più avanti visto che abbiamo iniziato a lavorare da poco. Affrontiamo una grande squadra, la prima antagonista della Juventus e sarà il secondo anno con un ottimo allenatore come Conte. L'anno scorso hanno chiuso secondi a un punto dai bianconeri e hanno fatto una grande Europa League, servirà una grande prestazione sotto tutti i punti di vista. Non possiamo andare lì a difenderci ma dobbiamo tirare fuori le nostre armi per creare loro qualche problema. Davanti avremo una squadra che per forza e qualità, hanno il miglior attacco della Serie A, che ci metterà in difficoltà. Ci siamo preparati ma non andremo lì per subire. Vogliamo giocarcela, poi è chiaro che conterà anche la forza dei nostri avversari. Abbiamo vinto tante partite fuori casa da quando sono arrivato, vogliamo provarci anche domani. Dobbiamo mettere in campo quello che proviamo durante la settimana".
Iachini ha poi fatto il punto su Pezzella e Pulgar: "Ho letto di Pezzella che era rimasto fuori per motivi di mercato. È il nostro capitano ed è qui con noi. Aveva saltato anche un'amichevole per infortunio, e non era a disposizione per il Torino. Non so se ci sarà domani, valuteremo domani insieme allo staff medico. Pulgar invece dopo il problema legato al Covid sta cercando di recuperare la condizione migliore".
Infine, due battute sul mercato: "Siamo quasi a posto, per quella piccola percentuale che manca vediamo quali sono le opportunità. I dirigenti sono al lavoro, non dico niente di nuovo, stanno cercando di colmare delle piccole lacune. La partita di domani dipenderà molto dalla condizione fisica dei singoli che avremo. Borja, Bonaventura e Castrovilli possono spostarsi sulla trequarti, anche se ci vuole tutto un altro tipo di lavoro. La lettura tattica in base alla titolarità di Eriksen o Sensi non cambia in nessun caso. Dovremo essere bravi a leggere i loro movimenti tra le linee, abili nelle transizioni. Certo, sul valore dei giocatori non si discute. Non cambia molto fra Sensi ed Eriksen, cambierebbe se sulla trequarti giocasse Brozovic".
© RIPRODUZIONE RISERVATA