"Negli anni passati abbiamo iniziato il 20 agosto. Alla fine si tratta di iniziare solamente una settimana prima". Lo ha detto Gabriele Gravina, a margine della cerimonia di consegna del premio "Oreste Granillo" a Reggio Calabria. Fra i temi trattati dal presidente della Figc anche l'inizio del nuovo campionato di Serie A 2022-23. "Nel 1994 per la finale del Mondiale negli Usa tra Italia e Brasile ricordo che a Pasadena c'erano 50 gradi e si giocò regolarmente. Il calcio è anche questo, gli atleti si preparano anche per affrontare condizioni estreme. Non ci sono discussioni. Non è stata una nostra decisione quando iniziare e finire il campionato. Le date vanno rispettate", le parole di Gravina.
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LE DICHIARAZIONI
Gravina: “Troppo caldo? Niente discussioni, si parte il 13 agosto”
IL MONITO DI CASINI - Nei giorni scorsi, a tal proposito si era espresso anche il numero uno della Lega Serie A, Lorenzo Casini: "La prima preoccupazione è legata al clima, dato che l'eventuale persistenza delle attuali temperature renderebbe difficile cominciare a giocare il 13 agosto".
Ma non solo; Gravina ha poi spiegato: "Si tratta di una stagione atipica perchè si parte con un leggero anticipo per favorire la sosta invernale e consentire lo svolgimento del Mondiale. Dall'entusiasmo di tantissime realtà si evince che il prossimo sarà un campionato molto interessante. Ciò vuol dire che il calcio ha ancora appeal e questo vale per la A, B e C anche per il mondo dilettantistico, in cui ci sono piazze importantissime con tanta voglia di giocare e di vincere", ha concluso.
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