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Fiorentina-Torino, Iachini: “Atteggiamento giusto, vogliamo crescere. Europa? Non rinunciamo a nulla, ma…”

Le parole del tecnico della viola a margine della sfida contro il Torino

Mediagol93

Buona la prima per la Fiorentina.

E' di Castrovillari il primo gol della stagione che decide la sfida andata in scena questo pomeriggio al "Franchi". La Fiorentina batte il Toro e festeggia, dopo un secondo tempo dominato. Una vittoria fondamentale che Giuseppe Iachini, al triplice fischio, ha analizzato ai microfoni di "Sky Sport".

"A Castrovilli e ai centrocampisti chiedo di essere più presenti in area e chiudere più spesso le azioni: lui ha le possibilità di farlo, e nel suo passaggio di crescita c'è anche questo. Saper essere decisivo e andare a far gol. Ho ritrovato il gruppo e la squadra sulle stesse prestazioni dell'anno scorso: compatti e presenti in ogni aspetto. Ora stiamo inserendo qualche ragazzo nuovo, ma sono convinto che questi ragazzi possano ritagliarsi un ruolo giusto e togliersi soddisfazioni loro e farle togliere a presidente, società e tifosi. Lavoriamo per migliorarci, una partita alla volta, ed essere determinati nell'andare a prenderci le vittorie".

Iachini si è poi soffermato sui singoli: "Avevamo preparato una partita in ampiezza ed aggiramento: Chiesa ha avuto opportunità di determinare anche nel primo tempo, ma tra errori suoi e noi nel sostenerlo sui due-contro-uno in fascia, non l'abbiamo sfruttato. Poi abbiamo migliorato qualche aspetto, e i ragazzi hanno fatto un ottimo secondo tempo. Abbiamo tre attaccanti giovani, non possiamo aspettarci tutto subito. Christian i suoi gol li farà: lavora bene in settimana, ha capacità e margini di crescita. Lui come Vlahovic e Cutrone segneranno i loro gol. La stagione è lunga e ci servono tutti".

Infine, due battute sugli obiettivi stagionali della squadra: "Lavoriamo per viaggiare e migliorare. Nell'ultimo periodo dello scorso anno siamo stati la miglior difesa del campionato, ora in certi momenti c'è da migliorare sull'ultimo passaggio e sulla concretezza. Mi è piaciuto comunque l'atteggiamento di rimanere sempre alti con la linea, senza paura e scendere: voglio una squadra sempre più coraggiosa, per determinare le partite in casa e fuori. Lo scorso anno abbiamo raggiunto il decimo posto dal quartultimo: quest'anno dobbiamo rimanere con più costanza a sinistra, cercando di far più punti possibili metro dopo metro. Strada facendo vedremo come sarà cresciuta la squadra: di certo non rinunciamo a nulla, ma si arriva alla montagna un passo alla volta".