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Fiorentina, Prandelli: “Domani ci sarà da soffrire, mi aspetto un Milan arrabbiato. Ibrahimovic? Un esempio”

Fiorentina, Prandelli: “Domani ci sarà da soffrire, mi aspetto un Milan arrabbiato. Ibrahimovic? Un esempio”

Le parole del tecnico della viola alla vigilia della sfida contro il Milan

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Poco più di ventiquattro ore e sarà Fiorentina-Milan.

Si affronteranno domani alle 18:00 allo stadio "Franchi", Fiorentina e Milan, nella sfida valida per la 28^ giornata di Serie A. Un impegno analizzato alla vigilia dal tecnico della viola, Cesare Prandelli, intervenuto nella consueta conferenza stampa pre-gara.

"Il Milan è una squadra che ha consolidato in questi mesi un gioco e una identità ben precisa, ma noi ci siamo. Sicuramente saranno arrabbiati, ho grande rispetto per la squadra e per l'allenatore. Se loro sono delusi, noi siamo altrettanto arrabbiati per come si sta evolvendo questo campionato: mi auguro di poter rimanere in partita fino alla fine. Mi auguro di rimanere in gara fino alle fine".

Sul momento vissuto dalla squadra: "Abbiamo lavorato alzando l'intensità degli allenamenti e tutti hanno risposto bene. Ieri Biraghi ha recuperato, vediamo se ripete lo stesso tipo di allenamento e credo sia disponibile. Amrabat ha avuto un problema alla schiena, un po' più delicato, e dopo l'allenamento di oggi, in gruppo, si deciderà. Rilassarsi dopo la sfida come quella di Benevento? Sarebbe un peccato non ripetere la prestazione, da un punto di vista dell'intensità e dell'ordine. Non penso ci sia un abbassamento di tensione, domani ci sarà da soffrire ma bisogna farlo ordinati e non prendere contropiede senza equilibrio. Dobbiamo dare fastidio al Milan quando abbiamo la palla".

Chiosa finale su Ibrahimovic: "Sulle qualità tecniche parla la sua carriera. Penso sia un esempio unico dove un giocatore arriva con la mentalità di sovvertire una situazione: questo ha fatto e questo vuol dire essere leader. Anche se hai dei giocatori di grande qualità non è facile determinare in quel ruolo".