Rocco Commisso fa il punto della situazione.
serie a
Fiorentina, Commisso: “Possibile ritorno in campo a giugno. Chiesa? Potremmo perderlo”
Il numero uno della viola, Rocco Commisso, sulla ripresa dei campionati e sul futuro di Federico Chiesa
Sempre più incerto il futuro del calcio, ancora in attesa di conoscere le direttive del Governo per portare a termine la stagione 2019/20. Situazione che tiene in bilico anche i club di Serie A, già proiettati alla stagione 2020/21 e alla prossima sessione di mercato. A soffermarsi sull'argomento è il numero della Viola, Rocco Commisso, intervenuto ai microfoni di "ViolaNation.com".
"Il campionato metta la salute al primo posto, poi pensi a giocare, senza distruggere la prossima stagione. Noi vogliamo giocare, potremo allenarci individualmente tra venerdì e sabato, tutti insieme a partire dal diciotto maggio e poi forse saremo in campo a giugno. Nessuno può prevedere cosa succederà, ma l'importante è che il campionato '20-21 non venga danneggiato"
Parentesi anche sul progetto stadio: "Ci penseremo, ma è una cosa più a lungo termine. La stagione 19/20, forse non verrà considerata per il fair play finanziario: molti club stanno perdendo introiti e stanno valutando di tagliare gli stipendi. Se i ristoranti chiudono, non comprano la materia prima per produrre cibo: noi la pensiamo così. Sopravviviamo, posso perdere 10/20 milioni e iscrivere la squadra l'anno prossimo, non so quanto aiuto potremo ricevere dal Governo: bisogna venirne fuori con le nostre forze".
Chiosa finale sulla questione relativa al valore attuale della rosa: "I miei giocatori hanno subito una svalutazione come tutti gli altri. Nessuno è certo di cosa succederà, potremmo perdere un giocatore come Chiesa: ancora non si sa se Federico vorrà andarsene e, nel caso fosse, vogliamo che porti il giusto guadagno. Potrebbero arrivarne altri, dobbiamo aspettare".
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