Si cambia, da oggi non sarà più possibile per i giocatori andare a parlare con gli ultras alla fine di una partita. Lo ha deciso il consiglio della Federcalcio che ha creato due nuovi commi da inserire dopo l'articolo 7 del codice di giustizia sportiva in merito al divieto di contatto giocatori-tifosi.
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Figc: approvata norma che prevede sanzioni a giocatori che parleranno con gli ultras
Il consiglio della Figc ha approvati due nuovi commi del codice di giustizia sportiva per impedire che i calciatori vadano a parlare con gli ultras.
Al comma 8, dunque, è fatto divieto “di avere interlocuzioni con i sostenitori nel corso dell’attività sportiva (ritiri, allenamenti, gare, ndr) e/o di sottostare a manifestazioni e comportamenti degli stessi che, in situazioni collegate allo svolgimento della loro attività, costituiscano forme di intimidazione, determinino offesa, denigrazione, insulto per la persona o comunque violino la dignità umana”.
Al successivo comma 9, poi, si legge che “ai tesserati è fatto divieto di avere rapporti con rappresentanti di associazioni di sostenitori che non facciano parte di associazioni convenzionate con le società”. In ogni caso, gli stessi rapporti “devono essere autorizzati dal delegato della società ai rapporti con la tifoseria. In caso di violazione delle richiamate prescrizioni, si applicano le medesime sanzioni di cui al comma 8″
Nella giornata di oggi è stata affrontata anche la questione relativa ai ripescaggi, che nei campionati di serie A, serie B e Lega Pro saranno effettuati anche nella prossima stagione ed è quindi stato tolto il blocco. Il presidente della Figc, Carlo Tavecchio, ha spiegato i provvedimenti e le modifiche effettuate durante il consiglio della Federcalcio: "Sarà possibile fare ripescaggi, ma con paletti relativi all’impiantistica, ai bilanci e a una percentuale di cash che bisogna depositare per ottenere il passaggio di categoria - ha spiegato Tavecchio - . La rimozione del blocco dei ripescaggi è stata chiesta da Assoallenatori, Assocalciatori e Lega Pro".
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