Fabio Capello: “In Italia mancano i talenti. Juventus favorita per lo scudetto”

"Noi allenatori siamo bravi quando abbiamo giocatori di primo livello, è difficile fare bene con giocatori mediocri. E in questo momento mancano giocatori di grandi livello, mancano i leader, i giocatori che facciano la differenza".

Queste le parole di Fabio Capello che, nella nuova veste di commentatore, ha parlato del possibile approdo di Roberto Mancini sulla panchina della Nazionale italiana, facendo anche il punto della situazione sul momento negativo vissuto di recente dagli azzurri. "Mancini è un allenatore di esperienza, che ha girato il mondo, e questo lo aiuterà nelle relazioni con i giocatori, ma mancano i talenti. Il salto dalla Serie A alla Nazionale è molto grande - ha dichiarato l'ex tecnico Jiangsu Suning, intervenuto ai microfoni di 'Radio Anch'io Lo Sport' -, ci sono dei giocatori grandi in Serie A che poi in Nazionale spariscono perché dall'altra parte ci sono calciatori di altissimo livello. In Serie A c'è poca qualità: si impara dai più bravi ma sei i più bravi vengono acquistati dalle società più forti straniere il calcio italiano non ha dei buoni insegnanti, dei buoni giocatori da cui copiare qualcosa. La Serie A, insomma, resta poco allenanteanche se siamo migliorati. Ma dovremmo lavorare su un altro aspetto: ai ragazzi bisogna insegnare a giocare a calcio, a controllare la palla. In Italia si parla loro di tattica già a 12 anni, in Spagna danno sempre e solo il pallone. Bisogna avere delle persone che insegnino calcio, che insegnino la tecnica".

CHAMPIONS - Tra i vari temi trattati da Capello, anche le chance delle squadre italiane (Juventus e Roma) di passare il turno di Champions League. "Quando hai Ronaldo e Messi parti già da 1-0. Sono giocatori sempre determinanti e quest'anno più che mai. Ronaldo è in forma da un paio di mesi e gioca in maniera diversa, da centravanti d'area di rigore, Messi inventa gioco. Non do molte possibilità alle due italiane, le qualità di questi giocatori e le possibilità economiche di queste squadre sono troppo superiori a quelle nostre. A raccogliere l'eredità di Messi e Ronaldo - in futuro -  potrebbe essere Neymar che però deve migliorare anche se come qualità può essere paragonato a Messi anzi, ha anche più fantasia, o Mbappé che ha un grande futuro, sono loro i futuri giocatori da Pallone d'Oro", sono state le sue parole.

SULLA LOTTA SCUDETTO... - "La Juventus ha solidità mentale, qualità tecnica e un allenatore che sa leggere benissimo le partite. Il Napoli sta perdendo vivacità, il gioco frizzante che aveva fino a qualche mese fa, e se si gioca sulle individualità, vedo la Juve favorita", ha concluso Capello.