Con l'assegnazione dei diritti televisivi a Dazn per il prossimo triennio di Serie A, Sky ha subito una brutta botta.
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Diritti TV, l’AD di Sky fa il punto: “Rimaniamo la casa dello sport. Aperti a una trattativa con Dazn”
Le dichiarazioni dell'amministratore del colosso australiano
Dopo quasi un ventennio di monopolio, la televisione satellitare ha perso il bando ed è stata costretta a cedere il passo alla piattaforma streaming. A meno di clamorosi ribaltoni Dazn dovrebbe trasmettere tutte e 10 le partite in esclusiva, con Sky che rimarrebbe totalmente a secco. Nella giornata odierna, l'amministratore delegato di Sky Italia, Maximo Ibarra, ha rilasciato delle dichiarazioni a Repubblica, in cui ha provato a spiegare le prossime mosse che il colosso di Murdoch farà.
Nonostante la perdita della Serie A, per Ibarra, Sky rimarrà la casa dello sport e potrà comunque garantire grande calcio: "Diremo agli abbonati che su Sky in ogni caso continueranno ad esserci almeno 400 partite l’anno. Fino a luglio, con gli Europei di calcio, ovviamente non cambierà nulla. Poi dalla prossima stagione avremo gli incontri di Champions League, Europa League, Europa Conference League, oltre alla Premier League e alla Bundesliga. E ancora continueremo ad essere la tv della Moto Gp e della Formula Uno, del tennis, del basket con la Nba, del rugby. Per questo Sky continua a essere la casa dello sport".
Dazn ha vinto il bando e difficilmente troverà un accordo per una suddivisione dei diritti, ma l'amministratore delegato lascia la porta aperta: "Noi siamo sempre aperti, ovviamente. Sarà un tema che potremo affrontare dopo che l’asta sui diritti si chiuderà definitivamente. Siamo stati partner di Dazn finora e come dicevo ci aspettiamo che vengano adottati gli stessi criteri che Sky ha adottato da quando ha avuto sette partite di calcio in esclusiva. Del resto anche Tim Vision ha sulla sua piattaforma la nostra Now".
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