Il punto sui bomberda parte di David Di Michele.
serie a
Di Michele: “Piatek la sorpresa, Quagliarella non invecchia mai. CR7 ha meno responsabilità, Muriel…”
L'ex attaccante di Lecce e Palermo, David Di Michele, fa il punto su alcuni dei bomber attualmente più in vista del campionato di Serie A
Intervenuto ai microfoni di RMC Sport, l'ex attaccante di Lecce e Palermo ha parlato di alcuni dei centravanti attualmente più in vista nel torneo di Serie A: da Cristiano Ronaldo a Quagliarella, passando per la sorpresa Piatek e l'ex compagno Luis Muriel, da poco trasferitosi alla Fiorentina e sul quale vira molta curiosità nel rivederlo giocare in Italia. Di seguito le dichiarazioni rilasciate dall'ex calciatore della Salernitana, oggi allenatore.
Su Cristiano Ronaldo.
"Sicuramente tutti pensavano che avesse delle difficoltà maggiori in Serie A. Sta cambiando anche il suo modo di giocare rispetto al Real Madrid, non è più il punto di riferimento davanti e non ha la squadra sulle spalle, questo gli giova. Ha meno responsabilità ma è sempre decisivo come lo era al Real Madrid".
Su Piatek.
"Se mi ha sorpreso? Sicuramente è la vera sorpresa del campionato, era uno sconosciuto di fatto, nessuno avrebbe pensato che potesse fare così bene anche se in Coppa Italia aveva già dato grandi segnali segnando un poker. Penso che sia un giocatore punto di riferimento lì davanti, va assistito bene come succede al Genoa. Può fare bene in tutte le big, io lo vedrei bene con l'Inter di Spalletti anche se in quel ruolo c'è Icardi. Ma anche alle altre squadre può fare gola".
Su Quagliarella.
"Ha sempre dimostrato il suo valore, la sua intuizione per il gol. Metà dei suoi gol se li è inventati, ci crede e va sempre alla ricerca di sorprese. Anche i portieri stessi non se l'aspettano. Parliamo di un calciatore che sta facendo benissimo e che sempre ringiovanito di 20 anni. Non invecchia mai, è come il vino. È un giocatore che ogni squadra vorrebbe avere, ben venga per la Sampdoria che ce l'ha".
Su Muriel alla Fiorentina.
"Io penso che abbiano fatto un grandissimo colpo, ci ho giocato insieme in giovane età e posso dire che aveva fatto già intravedere grandi qualità. Purtroppo per lui non ha avuto continuità, non è riuscito a trovare persone che lo hanno aiutato e anche per colpe sue. Se viene con la testa giusta credo che stiamo parlando di un giocatore dalle grandissime qualità. Dovrà essere bravo anche Pioli. Anche Simeone potrebbe giovare di questo acquisto, Pioli si divertirà molto per farli giocare insieme. È un jolly del reparto avanzato. Possiamo mettere anche la Fiorentina in lotta per l’Europa League".
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