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Delneri-Mediagol: “Sampdoria da Champions League, che duello con il Palermo! Dico la mia sulla lotta scudetto, Marotta è il top. Il futuro…”

Mediagol77

MAROTTA E LOTTA SCUDETTO - "L'ho conosciuto prima a Bergamo e poi l'ho incontrato nuovamente a Genova, insieme a Paratici è uno dei dirigenti più preparati al mondo perché antepone alla preparazione in ambito squisitamente tecnico una conoscenza del calcio strutturale. Ha fatto molto bene alla Juventus e mi sembra che stia agendo più che bene anche all'Inter, penso che sviluppi ed ottimizzi le esperienze maturate in bianconero ed alla Sampdoria in modo corretto e giusto. Parliamo di un esperto e competente uomo di calcio che già da parecchi anni sta sulla breccia. è una persona splendida e un professionista di tutto rispetto. Lotta Scudetto? La Lazio è senza dubbio una squadra che esprime un grande calcio sul piano corale grazie anche a un allenatore (Simone Inzaghi) di grande spessore in virtù delle sue conoscenze sia psicologiche che tattiche, in grado di creare il giusto ambiente per provare a ottenere grandi risultati. Una squadra che può dire la sua per la lotta Scudetto, anche se resto convinto che la principale protagonista sarà sempre la Juventus in rapporto al patrimonio di qualità ed esperienza presente in rosa. L'Inter sta costruendo qualcosa di importante con Antonio Conte che è un allenatore di grande livello sotto tutti i punti di vista, semmai la stagione dovesse ricominciare, sarà una bella lotta fino in fondo. Non dimentichiamo che se il campionato riprenderà, su questo ho dei seri dubbi, sarà caratterizzato una lotta costante tra queste tre squadre. Ogni partita sarà una battaglia per ogni squadra con Roma e Atalanta che ambiranno legittimamente alla conquista del quarto posto", ha proseguito Delneri.

FUTURO - "Io in passato vicino alla panchina della Nazionale? Se n'è parlato spesso negli anni in cui ero in auge, ma parliamo di voci di corridoio e poco di più. Sarebbe comunque stata una cosa praticamente impossibile perché ero totalmente assorto e concentrato su quello che in quel momento era il progetto Chievo. Mi ha fatto piacere questo interessamento anche se velato. Futuro? Le idee non invecchiano mai ma si rinnovano di anno in anno, i tempi son cambiati ma il gioco del calcio è sempre lo stesso. Le misure del campo e delle porte, il numero dei calciatori sul terreno di gioco, le regole principali, nulla è stravolto. Direi che portando delle idee lineari e coerenti su cui basare un progetto serio a medio termine sarei prontissimo ad accettare una nuova sfida. Sono molto carico e motivato ed ho grande voglia di tornare in sella, se si dovesse profilare l'occasione giusto mi farò trovare pronto a coglierla", ha concluso.