Si continua. Insieme. Le strade di Beppe Iachini e del presidente rosanero Zamparini non si divideranno. Questa volta non è più l'istintività a far da padrona ma la ponderatezza nelle scelte societarie. Un nuovo modo di agire per il patron del Palermo che rinnova la sua fiducia a squadra e allenatore, convinto di riuscire a superare questo momento no. La prossima partita contro la Roma, quindi, non sarà un crocevia ma un'occasione per mostrare un atteggiamento diverso in campo. Fiducia ma a determinate condizioni. "Ho parlato con Iachini e con lo staff ho detto loro che non siamo in una crisi, ma in un momento di difficoltà e che ho fiducia nel loro lavoro. Gli ho solo chiesto di diventare cattivi e dirò la stessa cosa ai giocatori - ha dichiarato Zamparini -. Siamo diventati un po’ molli, forse l’inizio con due vittorie aveva lascato intendere che poteva essere un campionato tranquillo, ma se non si è cattivi e decisi non si va da nessuna parte. Li porterò da me in Friuli pe qualche giorno prima della gara col Bologna, ma non come punizione per stare tutti insieme perché sono convinto di avere una buona squadra e un buon allenatore. Il Palermo deve trovare soltanto l’assetto perché rispetto all’anno scorso manca solo Dybala, abbiamo rinforzato la difesa e il centrocampo. Iachini deve trovare l’equilibrio giusto perché mentre l’anno scorso Dybala ci risolveva le gare, quest’anno abbiamo caratteristiche diverse. Gli ho detto che la squadra non è da 3-2 come lo scorso campionato, ma da 1-0. Siamo un diesel anche per i carichi di lavoro, diventeremo più brillanti".
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Zamparini: “Iachini hai la mia fiducia. Mercato deludente ma voglio più cattiveria in campo”
Blitz a Palermo per il presidente Zamparini. Il numero uno rosanero ha rinnovato la fiducia al suo tecnico Iachini e ha parlato di mercato e della sfida di domenica contro la Roma
Con la Roma a viso aperto. Nulla da perdere ma tanto da dimostrare. I giallorossi saranno un duro banco di prova domenica ma la prestazione sarà tutto ciò che conta. "Con la Roma non abbiamo nulla perdere - ha commentato Zamparini -. Saranno arrabbiati dopo la sconfitta in Champions. Certo, dovremo stare attenti dietro perché se sbagliamo sarà dura riprenderli, comunque faremo risultato noi".
Mercato deludente. Difesa in difficoltà e attacco sterile. Un mercato quello del Palermo non dei migliori e sotto la sufficienza visti i risultati. Obiettivi sfumati e decisioni poco oculate in questo momento fanno la differenza e Zamparini lo sa bene: "Purtroppo il nostro mercato non era quello che ci eravamo prefissati. Volevamo Defrel e Araujo, ma non ci siamo riusciti e abbiamo ripiegato su Gilardino - ha ammesso Zamparini -. Certamente a gennaio interverremo, anche in altre varie zone del campo, e ci stiamo già lavorando adesso per definire tutto a novembre. Purtroppo si è infortunato Djurdjevic. Gilardino? Stiamo aspettando che entri in forma, abbiamo sottovalutato che poteva essere in ritardo di condizione. Ma sono convinto che farà benissimo e farà la differenza"
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