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Sassuolo, Locatelli: “Al Milan troppa pressione, ringrazio De Zerbi. Europei? Il mio sogno”

Il centrocampista del Sassuolo ha parlato della sua esperienza con la maglia neroverde e del suo passato al Milan

Mediagol52

La rinascita di Manuel Locatelli.

Dopo tre stagioni trascorse con la maglia del Milan, club con cui ha fatto il suo esordio assoluto in Serie A, il centrocampista italiano ha deciso di trasferirsi al Sassuolo, alla ricerca di un maggiore minutaggio e per tentare di continuare il suo percorso di crescita. Una scelta che si è rivelata corretta, dal momento che il classe '98 è subito diventato un pilastro nella squadra allenata da Roberto De Zerbi, diventando fondamentale per lo sviluppo del suo gioco.

Nel corso dell'evento "Amici dei Bambini", Locatelli ha ricordato i suoi primi anni con il club rossonero, per poi parlare del rapporto con il suo attuale tecnico e con l'ambiente del Sassuolo: "Col Milan ho vissuto momenti indimenticabili che allo stesso tempo mi hanno messo in difficoltà per la pressione. Mi sono reso conto dopo, più maturo. Ora il Sassuolo, una realtà bellissima dove mi trovo molto bene. Ruolo? Il mister mi giocare nel mio posto preferito, ma posso fare anche altro. Ringrazio anche il mister per il lavoro che sta facendo su di me, ma voglio fare molto meglio".

Infine, sulla possibilità di essere chiamato da Roberto Mancini per giocare gli Europei che si terranno al termine della stagione attuale: "È un sogno che ho, piedi per terra, di viaggi mentali ne ho fatti anche troppi. Penso prima a star bene nella mia squadra. Concorrenza? È una cosa positiva, vuol dire che i giovani trovano spazio e giocano bene. È uno stimolo a migliorare ancora".