“Vogliamo il decimo posto”.
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Sassuolo, De Zerbi: “Vogliamo il decimo posto. Ecco quale squadra mi fa impazzire”
Il tecnico del Sassuolo Roberto De Zerbi si racconta in vista dell’ultima sfida di campionato
Parola di Roberto De Zerbi. Il tecnico del Sassuolo, a pochi giorni dall’ultima sfida di campionato contro l’Atalanta, ha parlato in un’intervista alla ‘Gazzetta dello Sport’ degli obiettivi di fine stagione dei suoi: “Daremo il massimo come abbiamo fatto con Torino e Roma. Io non concepisco qualcosa che non sia un impegno totale, al 100%. Lo scorso anno col Benevento retrocedemmo battendo il Milan e facemmo 4 punti nelle ultime 3 partite”.
L’allenatore neroverde, inoltre, ha raccontato di sé e della sua visione del calcio, concentrandosi su una delle due squadre preferite: “L’Ajax. Io sono rimasto impressionato di più dal senso di divertimento che trasmettono e dal coraggio: sul 2-1 a Torino non si sono chiusi, hanno continuato ad attaccare. Fu in Romania che decisi di allenare. Giocavo nel Cluj, in squadra c’erano tanti stranieri, culture diverse. Prendendo un po’ da tutti mi accorsi che mi piaceva vedere il gioco da un’altra prospettiva. La sera non avevo molto da fare e studiavo calcio. Giochisti e resultatisti? È uno scontro ideologico che c’è sempre stato, penso a Sacchi e Trapattoni per esempio. Non è negativo questo dibattito. Ma si deve rispettare l’idea dell’altro, non c’è una sola strada per fare calcio. In Italia tutto quello che è nuovo fa paura. Si tende a sminuire quello che non fa parte della nostra cultura. Noi ci siamo storicamente basati su difesa bassa e contropiede. Ma quando c’è il divertimento è tutto più semplice e leggero: penso all’Ajax e all’Atalanta”.
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