"Non ci siamo mai fermati. Credo che l'importante sia ripartire, come è stato detto dalla nostra proprietà. Oggi la cosa più importante sono le parole di Marco e Veronica (Squinzi, i proprietari del club). Penso che potremo continuare a fare delle belle cose come abbiamo sempre fatto". Così Giovanni Carnevali, come riportato da "Sassuolonews.net". Diversi i temi trattati dall'amministratore delegato del Sassuolo: dagli obiettivi della compagine guidata da Fabio Grosso in vista del prossimo campionato di Serie BKT, al via il 16 agosto, al futuro di Domenico Berardi e Andrea Consigli. Ma non solo...
SASSUOLO
Sassuolo, Carnevali: “Umiltà e unione. La verità su Berardi, Consigli e Laurienté”
OBIETTIVI -"Stupire è l'obiettivo? Noi dobbiamo imparare a non mettere in difficoltà le big ma tutte, perché altrimenti ci saranno delle brutte sorprese. Io credo che la cosa importante è cercare di essere tutti uniti, basta guardare la piazza ed i tifosi che penso siano la nostra forza. Cercare di ottenere qualcosa che ti faccia stare bene; penso si possa ottenere con sacrificio, umiltà, con uno spirito che deve essere quello di voler combattere, lottare. La squadra oggi è la cosa più importante, essere una squadra vuol dire avere un unico obiettivo, vuol dire avere un'idea ben precisa. Deve essere un gruppo di ragazzi, anche chi è dietro le quinte, che abbiano voglia di fare e di aiutarsi. Penso che la squadra debba avere un obiettivo e ognuno di noi ce l'ha, poi deve cercare di realizzarlo e molti di loro di farlo sul campo".
DA BERARDI A CONSIGLI -"Cedere Berardi in Serie A? Ci può anche stare, ma adesso lui deve pensare a recuperare perché è in un percorso di recupero importante. Penso che sia normale per quei giocatori che ogni estate hanno richieste. Vediamo che cosa arriva, perché deve arrivare qualcosa di importante. È il nostro campione. Senza di lui in questa stagione abbiamo avuto difficoltà enormi. Questa estate la cosa più importante è che stia di nuovo bene. Poi valuteremo. Consigli al Monza? In questo momento siamo fermi. Non per un problema tra le due società, ma perché Andrea vuole pensarci. In questo momento mi sento di dire che non si sta portando avanti nulla. Turati è un altro portiere giovane e di grande prospettiva. Vorremmo che rimanesse con noi. Il Sassuolo è sempre stato così: quando c’è un momento in cui bisogna cedere le valutiamo e non ci tiriamo indietro. Ben venga che ci siano le proposte perché significa che abbiamo calciatori che vengono richiesti".
SU LAURIENTE' -"Offerte per Laurienté? C’è il Marsiglia, ma anche il Fenerbahce con Mourinho. È stato uno dei primi a muoversi. Bisogna anche però pensare al valore di questo ragazzo che per noi è importante. Ci sono tante possibilità. Quanto vale? Non lo so. Può aggirarsi intorno ai 15 o ai 20. Pensiamo che questa sia la cifra giusta ma posso anche dirvi che quasi preferirei rinunciare a questo risultato economico per trattenere il giocatore. La cessione, nel caso ci debba essere, deve essere congrua con quella che riteniamo porti il valore giusto".
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