"Sono entrato in punta di piedi, era un ambiente nuovo, ma non ho trovato difficoltà. C’è un gruppo rinnovato, ho partecipato a questo processo di crescita". Lo ha detto Estanis Pedrola, intervistato ai microfoni de "La Gazzetta dello Sport". Nato a Cambrils, in Spagna, il 24 agosto 2003, il giovane talento della squadra di Andrea Pirlo è approdato alla Sampdoria nel corso della sessione estiva di calciomercato, in prestito dal Barcellona. "E’ vero, ho carattere, ma non c’è stato il tempo di riflettere quando sono andato in campo. Aggiungo che questa Samp non sempre ha ottenuto sin qui quel che avrebbe meritato, ma la strada è giusta", le sue parole.
SAMPDORIA
Sampdoria, Pedrola: “Voglio subito la promozione in A, ma Parma e Palermo…”
PROGETTO SAMP -"La Samp era l’opzione migliore, mi hanno parlato del progetto che prevede il ritorno in A, è qualcosa di affascinante e unico, una sfida da cogliere. Non era un’opportunità come tutte le altre. E poi parliamo di un club storico, che ha un passato importante anche a livello europeo. Posso imparare una lingua e una cultura nuove, era il momento giusto per svoltare. Quale insegnamento si porta dietro dal Barcellona? Umiltà e rispetto sono i valori che mi hanno insegnato e che ho ritrovato qui. Come calciatore, invece, tiqui taca, gioco veloce, palla a terra, e ciò mi ha facilitato alla Samp".
SU PIRLO -"Il mio mister è stato un grande a livello internazionale. Da Pirlo ho avuto un grande aiuto anche nella gestione della fase difensiva, nel Barcellona non era così sviluppata. E poi qui l’intensità degli allenamenti è pazzesca. Fra i compagni, un grazie a Yepes, innanzitutto. Parliamo la stessa lingua: prezioso sin dal primo giorno. E poi Facundo Gonzalez, abbiamo giocato per anni insieme nelle giovanili dell’Espanyol".
OBIETTIVO SERIE A -"Contro di noi fanno tutti la gara della vita? Lei parla ad uno che ha giocato nella cantera del Barcellona, so bene cosa voglia dire indossare la maglia di un club importante. Supereremo questo ostacolo. Il mio più grande desiderio? La Serie A, vorrei centrare subito la promozione. Vogliamo ritornare là in fretta. Il club punta a farcela in due anni? Noi vogliamo provarci adesso, anche se la strada è complicata, ho visto squadre molto forti come Parma, Cremonese e Palermo".
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