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Sampdoria -Juventus, Ranieri: “Eravamo in difficoltà, due occasioni con Quagliarella sono poche. Mercato e classifica? Rispondo così”

SOUTHAMPTON, ENGLAND - FEBRUARY 27: Claudio Ranieri, Manager of Fulham during the Premier League match between Southampton FC and Fulham FC at St Mary's Stadium on February 27, 2019 in Southampton, United Kingdom. (Photo by Steve Bardens/Getty Images)

Le dichiarazioni del tecnico della Sampdoria, Claudio Ranieri

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Se mi aspetto qualcosa dal mercato negli ultimi giorni? No no, va benissimo così. Il presidente ha fatto un'ottima squadra e io sono soddisfatto

Dopo la sconfitta interna contro la Juventus, il tecnico blucerchiato, Claudio Ranieri, ha commentato con amarezza lo 0-2 rimediato tra le mura amiche di "Marassi", ai microfoni di "Sky Sport". Di Seguito le dichiarazioni dell'allenatore romano.

"Volevamo fare un altro tipo di partita, non volevamo perdere tante palle in uscita, dove loro ci hanno messo in difficoltà. Il resto lo abbiamo regalato noi, non abbiamo chiesto profondità e per i difensori della Juventus era facile rubare palla. Nel secondo tempo abbiamo fatto qualcosa di più con due tiri di Quagliarella, ma poco altro".

LE RICHIESTE IN CAMPO E SUL MERCATO - "Quando ripartivamo eravamo in folle, non abbiamo fatto quanto pensavamo. Mercato? Il presidente ha fatto un’ottima squadra, sono soddisfatto. Stiamo bene così".

TROPPE PALLE PERSE - "Sicuramente, la Juve ha un gran pressing ed è forte in questo. Abbiamo sofferto, finché stavamo lì tranquilli Audero non ha fatto parate. Le ha fatte quando perdevamo palla, potevamo fare di più con la palla tra i piedi ma non ci siamo riusciti né coi centrocampisti né con le punte, non riuscivamo ad inserirci. Faccio i complimenti all’arbitro: abbiamo perso ma ha fatto un'ottima partita".

LA CLASSIFICA - "Abbiamo fatto tutto il mercato per non ripetere l’anno passato, dove per parecchio tempo siamo stati nelle sabbie mobili. Siamo in una zona di confort, ma uno vuole fare sempre di più quindi guardiamo sia davanti che dietro".

I DUE VOLTI DELLA SAMPDORIA - "Noi siamo stati diversi, con l’Inter avevamo più determinazione, cosa che oggi abbiamo stentato ad avere. Eravamo preoccupati quando avevamo la palla: l'avevo detto, dovevamo giocarcela a viso aperto per avere una chiave in più di lettura".