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Sampdoria-Juventus, Ranieri avverte: “Non ci arrenderemo senza combattere. La mia promessa ai tifosi…”

Le dichiarazioni rilasciate dal tecnico della Sampdoria alla vigilia della sfida in programma domani pomeriggio a Marassi

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Parola a Claudio Ranieri.

Il tecnico della Sampdoria è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro la Juventus, in programma domani pomeriggio allo Stadio "Luigi Ferraris" (fischio d'inizio alle ore 18.45). Una sfida che aprirà la diciassettesima giornata del campionato di Serie A in vista della Supercoppa italiana di domenica che vedrà protagonisti i bianconeri e la Lazio.

Fra i temi trattati dall'allenatore ex Leicester e Roma anche la vittoria conquistata dai blucerchiati in occasione del derby della Lanterna. "Se avrei preferito avere più tempo per gustarmi la vittoria? Il derby è stato bello, i tre punti conquistati lo sono stati ancora di più, ma personalmente penso subito alla partita successiva. Il giorno dopo, o una settimana o quindici giorni, il mio pensiero va sempre alla partita successiva. Ora testa alla Juventus, restiamo concentrati. La Juventus viene qui da noi e cercheremo di fare una grande partita. Visto che giocheremo contro una squadra super tecnica, riposare qualche giorno in più avrebbe fatto bene. Faremo di necessità virtù. ci sarà da correre, questo è sicuro", sono state le sue parole.

SINGOLI - "Ekdal? Oggi l'ho provato, lo proveremo anche domani e poi vediamo. Quagliarella sta bene, ha recuperato ed è disponibile. La squalifica di Vieira? E' una grossa perdita perché recupera molti palloni. E' un giocatore che sta crescendo. All'inizio faceva qualche errore di passaggio, ora sta crescendo moltissimo: sono molto felice. Thorsby potrebbe essere una soluzione là in mezzo. Linetty o Jankto esterni? Possono giocare in entrambi i ruoli, magari li invertirò anche a gara in corso. Sono due professionisti sei. Qualche incomprensione di troppo fra Audero e la difesa? Dico sempre ad Audero di comandare la difesa, ma può capitare nel gioco. Gabbiadini? Sta entrando sempre di più in forma, sta ritrovando la vena del gol. Ha dei colpi da grandissimo campione. Pennella il pallone con il sinistro. Come ho detto precedentemente, se sorridesse di più alla vita sarebbe perfetto".

SARRI E LA JUVENTUS -"Come si ferma il tridente della Juve? Il tridente della Juve è bellissimo. Non so se lo riproporrà domani. Magari sarà sempre tridente ma non con quegli interpreti. Noi cercheremo di fare la nostra partita, non ci arrenderemo senza combatterla. Sarri? Lui aveva chiesto di venire ai miei allenamenti, io gli dissi che ci sono migliori allenatori anche in C. Io sono andato da lui a Londra. E' un allenatore capace, sta facendo giocare la Juventus col suo stile. Non è facile: per noi è una grande partita, per loro un grande futuro".

CLASSIFICA -"La lotta-salvezza sarà dura fino alla fine perché questo è un campionato particolare, dovremo essere bravi a pensare partita dopo partita. Ci sarà da lottare, soffrire ed essere concentrati fino all'ultimo. Ai tifosi posso promettere lavoro, sacrificio, sudore per la maglia. Solo questo perché è il mio modo di essere", ha concluso Ranieri.