Roma-Real Madrid, Zeman: “Di Francesco ha cambiato troppi moduli. Le parole di Kolarov? Il calcio è fatto per discutere…”

Parola a Zdeněk Zeman.

A poche ore dal Roma-Real Madrid, l'ex tecnico del Pescara, intervento ai microfoni di "Te la do io Tokyo", si è soffermato sul momento difficile che sta attraverso la squadra di Eusebio Di Francesco, svelando che nel suo cuore c'è sempre uno spazio per i giallorossi: "Per me il tecnico ha modificato troppo, ha cambiato tanti modi di giocare, tante disposizioni in campo. La Roma è sempre una squadra importante, anche se ha perso l’ultima a Udine. Se l’Udinese ha fatto 2 tiri e la Roma, purtroppo bisogna prenderne anno e bisogna fare gol perché il calcio si basa su quello".

“Non ho mai detto che il mio cuore batte più per la Lazio che per la Roma. Non l’ho detto perché non lo posso dire - ha spiegato Zeman -. Ho detto che mi sono trovato bene nell’ambiente romano e che la Roma mi ha sempre attirato di più perché aveva più pubblico, stop. Ho amici laziali e romanisti, non li rinnego, quindi non si tratta nemmeno dell’opposto. Io ho sempre detto che faccio calcio per la gente, dove c’è più gente mi trovo meglio".

Un parere su Schick: "Il suo problema è che è costato 40 milioni. L’ho visto a Praga due volte in nazionale e ha fatto molto bene. Ha tante capacità, ma non ha le capacità di un giocatore da 40 milioni. La gente si aspetta sempre troppo visto che è stato l’acquisto più caro della storia della Roma. In nazionale ha giocato da centravanti. Il gol l’ha fatto perché si è inserito negli spazi vuoti, mentre nella Roma questi spazi non li trova e non c’è nessuno che li crea. Penso sempre a Totti che lo manderebbe in porta. Più prima o seconda punta? In nazionale gioca da prima punta".

Chiosa finale sull'attacco di Kolarov ai tifosi: "Per me, se la gente non parla di calcio, il calcio finisce. Il calcio è fatto per discutere, a prescindere se la gente capisca di tattica o meno - ha concluso Zeman -".

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