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Porto-Roma, scoppia il caso Pastore: nervi tesi tra il Flaco e Di Francesco, volano parole grosse…

Porto-Roma, scoppia il caso Pastore: nervi tesi tra il Flaco e Di Francesco, volano parole grosse…

Il Flaco potrebbe non giocare la sfida contro il Porto ed essere mandato in tribuna dal tecnico della Roma: il motivo...

Mediagol7

Tre a zero. E' questo il risultato finale maturato sabato sera fra le mura dello Stadio "Olimpico" di Roma.

Una vittoria, quella conquistata dalla Lazio contro gli uomini di Eusebio Di Francesco, che ha permesso alla compagine biancoceleste di scalare posizioni in classifica. Attualmente, infatti, la squadra di Simone Inzaghi occupa il sesto posto, a tre lunghezze di distanza dalla Roma. Chi non è sceso in campo dal primo minuto in occasione del derby è Javier Pastore, gettato nella mischia da Di Francesco soltanto al 66' al posto di Daniele De Rossi.

Una scelta, quella del tecnico ex Sassuolo di relegare ancora una volta in panchina El Flaco, che non è andata giù allo stesso calciatore, sbarcato in quel di Roma nel corso della sessione estiva di calciomercato dopo aver lasciato il Paris Saint-Germain dopo sette lunghi anni. Per questo motivo, secondo quanto riportato dall'edizione odierna del 'Corriere dello Sport', il classe '89 - quando l'allenatore nel momento della sostituzione gli ha chiesto di accelerare la procedura d'ingresso - avrebbe reagito male.

"Pastore non era contento - eufemismo - perché pensava di entrare prima nella partita. E ha reagito stizzito, per non dire infuriato, alla chiamata alle armi: ha scagliato a terra la pettorina delle riserve e secondo le testimonianze avrebbe rivolto un epiteto poco gentile all’allenatore", si legge.

Un gesto di nervosismo che non è piaciuto al tecnico della Roma, che starebbe pensando di mandarlo addirittura in tribuna nel match di Champions League contro il Porto, in programma domani sera al "Do Dragao": fischio d'inizio alle ore 21. Una decisione che potrebbe portare all'inevitabile addio a fine stagione dell'ex numero 27 del Palermo. In cima alla lista dei desideri della dirigenza giallorossa in vista del prossimo campionato, d'altra parte, vi sarebbe Federico Chiesa.

Il prezzo del cartellino del giovane talento della Fiorentina, che può contare su un numero esoso di estimatori (tra i quali anche la Juventus) si aggirerebbe attorno ai 70-80 milioni di euro. Ciò nonostante, pur di strappare l'esterno offensivo ai viola ed alla folta concorrenza, la Roma sarebbe pronta a rinunciare a Nicolò Zaniolo, oggetto dei desideri proprio della società bianconera.