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Simplicio: “Zamparini unico, lui tra i top. Roma, che sbagli con Dzeko e Pastore!”

Palermo

Le dichiarazioni dell'ex mezzala brasiliana di Parma, Palermo e Roma, Fabio Simplicio

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Forza fisica, intelligenza calcistica, tempi di inserimento e ottima tecnica di base. Doti che, unitamente ad una naturale predisposizione al sacrificio, hanno reso Fabio Simplicio un giocatore determinante ed unico nel suo ruolo. Passato tra le fila del club di Viale del Fante negli anni tra il 2006 e il 2010, il brasiliano ha lasciato un'impronta più che tangibile nel cuore e nella mente di tutti i tifosi rosanero.

Dalla doppietta siglata contro il West Ham in Coppa Uefa alle giocate di pura classe insieme a MiccoliPastore Cavani. Una vera macchina dei ricordi l'ex centrocampista classe '79 che, ai microfoni de “il Diabolico e il Divino” - in onda su New Sound Level 90FM - si è soffermato a parlare della scomparsa dell'ex patron rosa Maurizio Zamparini e del momento vissuto dalla Roma di Mourinho.

"Zamparini? Volevo fare le condoglianze alla famiglia, per me è stata una sorpresa la notizia e l’ho sentita molto perché è stato uno dei migliori presidenti che ho avuto ed è una persona a cui volevo tanto tanto bene. È stato un grande dispiacere". Su Pastore: "Il Flaco è un fuoriclasse, è un giocatore che deve giocare sempre e deve giocare libero, non puoi farlo marcare o farlo stancare per difendere. Lui deve essere libero di fare quello che vuole dentro al campo, altrimenti farà sempre fatica".

Sul possibile approdo di Ranieri in giallorosso: "Lui conosce bene la piazza, come anche tanti altri romani e romanisti come Francesco Totti o Daniele De Rossi, che potrebbero aiutare la squadra a raddrizzare la situazione. La Roma inizia sempre con grandi colpi, si pensava che Mourinho potesse essere la soluzione ma ancora non è la squadra che tutti vogliono; sicuramente Ranieri può sistemare la situazione".

Cosa manca alla Roma quest’anno: "Secondo me il principale giocatore che non doveva mai uscire era Dzeko, è un fuoriclasse ed era il giocatore più forte che la Roma aveva ed è stato un errore madornale mandarlo via nel mercato. Se lui fosse rimasto Mourinho secondo me, con gli altri giocatori che sono arrivati, avrebbe avuto una squadra buona e avrebbe potuto fare meglio".

Su Ibanez“Mi piace, ma non è quello che porterà fuori la squadra da questa situazione, oggi abbiamo solo l’attaccante Abraham che è buono, ma per una squadra come la Roma non può bastare solo lui. Io comunque faccio il tifo che giochi il nostro portiere Fuzato, perché è un portiere avrà la possibilità di giocare diventerà come Doni e come altri portieri brasiliani".

 

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