di LUCA BUCCERI
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Champions League, Roma-Real Madrid 0-2: blackout nella ripresa, Bale e Vazquez ringraziano. Giallorossi agli ottavi, il commento
Il commento del match di Champions League delle 21 tra i giallorossi e gli spagnoli allenati da Santiago Solari
La Roma cade 2-0 all'Olimpico contro il Real Madrid, i merengues conquistano così il primato in classifica del gruppo G.
Scese in campo entrambe con la qualificazione in tasca grazie alla sconfitta del Cska contro il Viktoria Plzen, giallorossi e spagnoli danno vita ad un match ricco di emozioni e occasioni da gol, deciso dalle reti di Gareth Bale ad inizio ripresa (su un regalo della difesa dei capitolini) e Lucas Vazquez.
Le scelte dei tecnici -Di Francesco recupera Olsen, schierato regolarmente in porta davanti la difesa a quattro composta da Kolarov, Fazio, Manolas e Florenzi. Cristante e N’Zonzi agiscono sulla mediana dietro a El Shaarawy, Zaniolo e Under, in avanti Schick sostituisce l’infortunato Dzeko. Santiago Solari risponde con un 4-3-3 con Carvajal, Varane, Sergio Ramos e Marcelo davanti all’estremo difensore Courtois. A centrocampo, a fianco di Modric, trovano spazio Llorente e Kroos, pronti a supportare il tridente offensivo composto da Bale, Lucas Vazquez e Benzema.
Primo tempo, errore clamoroso di Under - I giallorossi studiano gli spagnoli in avvio di prima frazione, gli uomini di Di Francesco cercano di prendere le misure e capire come infilare i merengues in velocità. Under ci prova subito con un gioco di prestigio su Bale e Marcelo, ma poi è Zaniolo a non farsi trovare pronto sul passaggio del turco. Dall’altro lato Marcelo apre con una rasoiata perfetta per Carvajal, El Shaarawy sventa tutto deviando in angolo. La difesa dei capitolini è attenta, chiude gli spazi e non si fa sorprendere dall’attacco dei campioni d’Europa in carica che, nonostante la corsa e la forza fisica degli esterni Bale e Lucas Vazquez, sfruttano l’esperienza di Florenzi e Kolarov. Al 22’ El Shaarawy alza bandiera bianca a causa di un problema fisico, al suo posto Di Francesco sceglie Kluivert. L’olandese si fa subito notare prima con un’accelerazione da centometrista chiusa da Varane e poi con un sinistro che termina alto sopra la traversa della porta difesa da Courtois.
Un vero e proprio assedio dei giallorossi alla porta del Real: servono due calci d’angolo per intimidire gli spagnoli che si salvano, grazie all’estremo difensore Courtois, sui tiri di Kluivert prima, Cristante poi ed infine Schick che in mezzo ad un groviglio di gambe non centra la porta. Gli uomini di Di Francesco pregustano il vantaggio, ma il Real non ci sta e con Modric e Ramos tenta di intimorire Olsen. Nel recupero è incredibile l’occasione per Under: Zaniolo crede in un pallone difeso male da Carvajal, lo strappa allo spagnolo e cede al centro dell’area di rigore per il turco che a pochi passi dalla linea di porta spedisce alle stelle.
La ripresa, blackout Roma - Avvio shock per i giallorossi subito sotto al 47': Olsen rinvia male, Fazio di testa cerca nuovamente l'appoggio verso l'estremo difensore ma serve Bale che ringrazia del regalo e sigla il gol del vantaggio. La Roma prova a reagire con Zaniolo che crede ad ogni pallone, recupera e si sacrifica provando anche a segnare il pari. Ma è Bale ad intimidire nuovamente i giallorossi: il gallese accelera, salta Florenzi e poi prova il cucchiaio per beffare Olsen, ma il portiere non si fa sorprendere. Il raddoppio degli spagnoli arriva al 59': Modric appoggia per Bale, il gallese guarda al centro e pesca Benzema che di testa gira per Lucas Vazquez che non deve far altro che appoggiare in rete con un facile tap-in. La Roma sembra scoraggiata, la difesa si disunisce e regala occasioni su occasioni al Real Madrid, ma Olsen è attento a neutralizzare i tiri degli avversari. Kluivert prova a risollevare i suoi al 67': Courtois rinvia male, l'olandese viene lanciato da Under e anticipa il portiere con la punta servendo la centro, ma Schick è in ritardo sull'intervento e si fa anticipare dai centrali del Real Madrid. I ritmi calano, la Roma vuole trovare la via del gol e ci prova dalla distanza con Kolarov, ma i tiri del serbo sono facile preda del portiere belga. Al triplice fischio finale a far festa è il Real Madrid, pubblico giallorosso scontento della prestazione degli uomini di Di Francesco che lasciano il campo sotto una pioggia di fischi.
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