PALERMO-VIBONESE

Palermo-Vibonese 3-0: sveglia rosa nella ripresa, tris con Valente, Brunori e Soleri

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Palermo impacciato e appannato nel primo tempo che cambia marcia nella ripresa: pratica Vibonese archiviata grazie alle firme di Valente, Brunori e Soleri

Mediagol ⚽️

Qualche impaccio. Scarsa intensità, poca fluidità, esigua incisività in un primo tempo soporifero. Poi un deciso cambio di marcia nella ripresa. Un forcing avvolgente e tambureggiante, seppur non sempre armonioso e lineare, che ha progressivamente eroso la resistenza della Vibonese. I calabresi hanno tenuto ordinatamente e  con discreto piglio il campo per oltre un'ora. Difendendosi con compattezza ed organizzazione, senza neanche particolari affanni, finché il punteggio è rimasto in equilibrio. Un paio di ripartenze interessanti abbozzate nei primi quarantacinque minuti, poi una strenua e gagliarda gara di contenimento a protezione dell'ottimo Mengoni nella ripresa. Evidente il gap tecnico tra le due squadre, ma la compagine di Orlandi non ha affatto sfigurato limitando i danni con i mezzi attualmente a sua disposizione. Il Palermo non è riuscito a pressare in modo corale e feroce l'avversario nella prima frazione. La formazione rosanero è apparsa scolastica, macchinosa e non molto lucida in sede di sviluppo della manovra. Floriano e Valente hanno cercato il guizzo in grado di sparigliare le carte e rompere la densità ospite, ma senza troppa fortuna né dovuta precisione.

Pur marcando una chiara supremazia territoriale, il Palermo ha in avvio faticato a conferire verticalità e profondità alla manovra, complice un ritmo fin troppo compassato ed una inconsueta imprecisione all'atto della rifinitura. Un palo timbrato di testa da Valente, un paio di conclusioni sballate firmate Floriano. Poi uno schema capolavoro su palla inattiva: Damiani ha scucchiaiato per Brunori che con uno shoot in splendida coordinazione di destro ha fatto tremare la traversa. 

Uscito dal tunnel dopo dall'intervallo con ben altro furore, il Palermo l'ha sbloccata con la chiusura sul secondo palo di Valente sull'ennesima sovrapposizione mancina, con cross annesso, di Giron. Gol che ha spaccato il match e liberato la banda Baldini da tensioni e paure. Dall'Oglio ha aumentato peso e nerbo in zona nevralgica in luogo di Damiani e la squadra è parsa più cattiva e coesa nel recupero della sfera. Transizioni più ficcanti ed un calcio dipanato maggiormente in verticale hanno sfiancato una Vibonese che ha allargato le maglie, provata fisicamente e colpita nel morale. Giron ha splendidamente calciato una punizione a giro timbrando la traversa. Poi ha impegnato Mengoni ancora da posizione defilata con il suo piede caldo. Brunori si è acceso: controllo e dribbling in un fazzoletto, prima di divorarsi il raddoppio su assist di Luperini. Quindi la consueta zampata dell'italobrasiliano, stoccata dolce, d'esterno sinistro su cross di Valente e sedicesimo centro in stagione. Soleri entrava come prassi, rilevando Floriano: un ciclone di dinamismo, vigore e fisicità a ravvivare l'intera fase offensiva. Lob dolce con l'esterno destro e tris firmato dal numero 27 scuola Roma. Gli ingressi di Buttaro e Odjer per Accardi e De Rose scandivano gli ultimi giri d'orologio della gara. 

 

In aggiornamento...

PRIMO TEMPO - Imperativo vincere. Nel fortino del "Barbera," il Palermo non può permettersi passi falsi. In attesa di invertire il desolante trend in trasferta, la compagine di Baldini deve ulteriormente rimpinguare il suo bottino interno per non perdere contatto con le dirette contendenti in chiave playoff. Il fanalino di coda del girone, la Vibonese, è avversario sulla carta abbordabile ma il rischio di un approccio al match superficiale e supponente può nascondere brutte sorprese.

Il tecnico rosanero conferma il solito 4-2-3-1 con un paio di interessanti novità nell'undici titolare. La più clamorosa è certamente l'avvicendamento tra i pali: Massolo scavalca per l'occasione Pelagotti nelle gerarchie. Accardi e Giron esterni bassi, Lancini ed il rientrante Marconi coppia di centrali nel cuore della retroguardia. Floriano, Luperini e Valente formano il tridente a sostegno del bomber Brunori.

In avvio è Spina  a sfuggire a Lancini ed involarsi berso Massolo: conclusione debole e nessun problema per il portiere rosa. Il Palermo risponde con un perentorio colpo di testa di Valente che coglie il palo. Floriano sembra ispirato, splendido taglio radente per l'inserimento di Valente che potrebbe calciare ma opta per un cross che non trova compagni pronti alla deviazione vincente.

La Vibonese tiene discretamente il campo, il Palermo è un po'troppo macchinoso in fase di costruzione e spesso approssimativo in sede di rifinitura. Floriano ha un paio di chances da palle vaganti, ma prima calcia alle stelle poi mastica la conclusione. Polidori e Marconi rimediano entrambi il cartellino giallo. Valente si coordina bene e scaglia un gran destro dal limite al minuto trentotto, ma la sfera termina a lato. La giocata migliore del match la confeziona il Palermo poco dopo: schema perfetto su palla inattiva: De Rose scarica su Damiani che scucchiaia dentro per il destro al volo di Brunori, traversa piena a Mengoni battuto. Primo tempo che si chiude in parità.

 

SECONDO TEMPO - Baldini lascia negli spogliatoi Marconi e Damiani, li rilevano Dall'Oglio e Perrotta.  Al quinto minuto della ripresa, il Palermo la sblocca: Giron crossa forte e teso, Valente impatta bene con il piattone e firma il vantaggio. Valente conquista in percussione una punizione dal limite che Giron calcia magistralmente: mancino a giro sulla traversa e terzo legno rosa del match. Ancora il francese su palla inattiva con il suo sinistro velenoso impegna Mengoni da posizione defilata. Brunori si divora il raddoppio al minuto ventisei: controllo e dribbling in un fazzoletto su invito di Luperini, sinistro incredibilmente alto da non più di quattro metri dalla linea di porta. Baldini richiama Floriano e lancia Edoardo Soleri. Il Palermo gestisce il match senza rischiare nulla e mette in ghiaccio il risultato al minuto trentacinque: Valente taglia l'area con un tirocross, Brunori è rapace ed implacabile con l'esterno sinistro e firma il raddoppio. Tris Soleri poco dopo, imbucata di Luperini e pregevole cucchiaino dell'ex Roma sull'uscita di Mengoni. Buttaro ed Odjer subentrano ad Accardi e De Rose nell'ultimo scorcio di match. Fischio finale dopo quattro minuti di recupero. Missione compiuta seppur con qualche stento ed impaccio nella prima frazione. Ora urge cambiare marcia in trasferta per consolidare le ambizioni playoff. 

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