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PALERMO-JUVE STABIA

Palermo-Juve Stabia 3-1: testa, cuore e qualità! Brunori show e rosa padroni in dieci

Mediagol ⚽️

Palermo intenso lucido e brillante: Juve Stabia battuta grazie alla doppietta di Brunori ed al gol di Giron. Rosanero in dieci per più di un'ora, capaci di restare aggressivi e propositivi anche nella ripresa

In aggiornamento...

PRIMO TEMPO - Sfida delicata in chiave playoff per il Palermo di Baldini reduce da due pareggi consecutivi contro ACR Messina e Campobasso.

Il tecnico toscano scioglie le riserve e conferma il 4-2-3-1, marchio di fabbrica della sua carriera e della prima parte della sua gestione rosanero in panchina.

Pelagotti tra i pali, Accardi e Giron esterni bassi, Lancini e Perrotta tandem di centrali difensivi. Damiani torna in cabina di regia in mediana con il capitano, Francesco De Rose, al suo fianco. Tridente offensivo con Valente, Luperini e Floriano, Brunori terminale offensivo.

Modulo speculare per la Juve Stabia, avversario di livello e discreta cifra tecnica.

Bentivegna, ex di turno, ha estro e tecnica individuale d alto lignaggio, Stoppa e mix ideale di rapidità e qualità, Eusepi è la boa fisica al centro dell'attacco.

Proprio il binomio Stoppa-Bentivegna confeziona la prima palla gol stabiese: il trequartista saccense raccoglie l'assist a rimorchio del compagno ma calcia centralmente trovando pronto Pelagotti. Il Palermo, come di consueto, resta molto alto sulla trequarti offensiva , prestando talvolta il fianco alle ripartenze ospiti.

Palermo che trova il vantaggio al settimo minuto, ribaltamento di fronte che si dipana in ampiezza, Floriano trova Brunori che, dal vertice mancino dell'area, lascia partire una staffilata di destro che, complice una leggera deviazione, batte Dini.

Lancini svetta pochi minuti dopo, sfiorando l'incrocio dei pali, su corner di Giron. Il Palermo tiene bene il campo e gestisce con ordine e linearità il pallino del gioco. Memori delle indicazioni di Baldini, i rosanero curano palleggio e fraseggio in modo corale e razionale, in attesa che si profili la direttrice di passaggio ideale per verticalizzare la manovra. Damiani detta con fosforo e personalità i tempi del gioco, la catene laterali offrono opzioni di scarico, sovrapposizioni ed ampiezza, Luperini pressa con ardore e cuce in fase di transizione, Brunori fa ammattire la difesa campana svariando su tutto il fronte offensivo.

Giron, già ammonito, viene sanzionato con il secondo giallo per un fallo da ultimo uomo e conseguentemente espulso: Palermo in dieci con circa un'ora di match da giocare. Baldini corre ai ripari con gli ingressi di Odjer e Crivello in luogo di Damiani e Floriano. Rosanero che stringono i denti ma non rischiano più di tanto. Si va al riposo dopo i tre minuti di recupero concessi dal direttore di gara.

 

SECONDO TEMPO - Odjer è costretto a lasciare il campo per problemi dovuti ad una violenta pallonata subita in pieno volto,

Baldini gioca la carta Soleri e disegna un 3-4-2 per coprire al meglio il rettangolo verde in inferiorità numerica. Palermo che straripa in avvio di ripresa: Valente calcia una palla inattiva dalla trequarti e trova il perfetto taglio fi Brunori, il numero nove incrocia in spaccata sul palo lontano e firma un gol fa bomber di razza.  Rosa padroni del match che volano sulle ali dell'entusiasmo. Valente ispira un debordante coast to coast di Soleri che salta secco l'uomo e serve a Brunori la palla del poker, il destro dell'attaccante impatta sul muro delle vespe.

Baldini regala la standing ovation a Brunori: tributo del "Barbera" per l'italobrasiliano e spazio per Fella. Triplo cambio  in casa Juve Stabia: out Bentivegna, Donati e Ceccarelli, in Evacuo, Guarracino e Della Pietra. Campani pericolosi con due incornate: prima Evacuo, bravo Pelagotti, poi Della Pietra che sfiora il palo.  Schiavi rileva Scaccabarozzi.

Accardi si arrende ai crampi e Somma prende il suo posto nella linea difensiva disposta a tre. Fella capta un'incertezza di Troest e gli ruba il tempo, il suo destro è ribattuto da Dini. Schiavi prova il destro dai venti metri e spaventa Pelagotti. Palermo in pieno controllo del match e pericoloso in ripartenza, nonostante l'inferiorità numerica la compagine di Baldini è protagonista di un ottimo secondo tempo. In pieno recupero, l'arbitro punisce una trattenuta di Crivello su Eusepi decretando il calcio di rigore. Evacuo spiazza Pelagotti ed accorcia le distanze. Il triplice fischio sancisce una vittoria netta e convincente che rilancia le ambizioni playoff della formazione rosanero.