Il Senatore della Repubblica Italiana Luigi Spagnolli ha fatto visita al Sindaco del Comune di Ronzone MarcoBattisti. La località situata in Trentino Alto Adige è stata sede della prima parte di ritiro estivo pre-campionato del Palermo di Eugenio Corini. Spagnolli ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Mediagol.it. Ecco, di seguito, le dichiarazioni del Senatore.
L’intervista
Ritiro Palermo, Sen. Spagnolli: “Trentino specializzato nei ritiri. Auspico club presto in Serie A”
-Senatore, lei conosce bene questo territorio. Che accoglienza trova un club che sceglie il Trentino come sede del proprio ritiro estivo?
"Questo è il territorio che più di ogni altro è specializzato nell'accoglienza di grandi squadre sportive per i ritiri estivi. Ci sono tutte le infrastrutture e tutti i servizi necessari, anche la capacità alberghiera di ospitare sia le squadre che i tifosi. Io spero che il Palermo si sia trovato bene e credo che ci siano comunque sempre opportunità di migliorare e saremo felici se verranno segnalate circostanze in cui le cose potevano funzionare meglio per migliorare ancora.
-A Ronzone si è allenato il Palermo che adesso andrà a Pinzolo. Sappiamo che lei è un appassionato di sport, che ricordi ha della squadra rosanero?
Il Palermo Calcio è una delle società più antiche d'Italia, ha più di centoventi anni di storia. Il club rosanero ha disputato tante volte il massimo campionato italiano, ottenendo piazzamenti di rilievo e rischiando di vincere la Coppa Italia. I rosanero sono un concetto nella storia del calcio italiano e io mi auguro che possano tornare presto in Serie A perché la Serie A è il posto per squadre come il Palermo.
-Lei è stato un atleta e dirigente sportivo, come giudica il lavoro del ministro Abodi svolto finora?
Presto per esprimere giudizi, certamente il Ministro Abodi è una persona ragionevole che sta cercando di tenere le fila di una situazione molto complessa in cui si trova lo sport italiano a causa della fortemente diminuita disponibilità di risorse economiche private delle società sportive, abbinata a un costo sempre maggiore dello sport professionistico. Noi abbiamo questa forbice tra quello che viene investito in sport professionistico e quello che costa lo sport di base che è fondamentale per la crescita delle giovani generazioni".
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