Ultimissimo scorcio di campionato. Mamadou Coulibaly vuole concludere al meglio un campionato che per il Pescara è stato nettamente da dimenticare (aritmetica retrocessione a cinque giornate dalla fine dei giochi), ma per lui, classe '99, ha segnato la svolta.
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Pescara, Coulibaly: “Io alla Juve con Higuain? Chissà, magari un giorno…”
Le parole del centrocampista classe '99 del Pescara, Mamadou Coulibaly: tra futuro, sogni e l'importanza di avere un maestro come Zdenek Zeman.
Diciotto anni compiuti a febbraio, il senegalese dalla storia strappalacrime ha esordito in Serie A, catalizzando le attenzioni di diverse squadre, colpite dalla sua struttura fisica e dalle sue qualità tecniche. "Quali stimoli adesso? Dobbiamo giocare fino alla fine, speriamo di vincere più partite possibili in queste ultime cinque giornate conclusive. Perdere è sempre brutto, faremo di tutto per dare soddisfazioni ai tifosi. Non voglio più perdere in questo campionato", ha spiegato Coulibaly.
SOGNO -"Il mio sogno si è realizzato? Beh, sì. Sono molto felice, non mi aspettavo di giocare subito in Serie A in questo primo anno. Mister Zeman mi ha dato questa grande opportunità. Lo ringrazio per questo motivo, e ringrazio anche tutti i tifosi del Pescara che mi hanno sempre supportato, oltre ai giocatori che mi hanno dato fiducia".
FUTURO -"Mio futuro ancora a Pescara? Per adesso sono a Pescara e penso a dare tutto con questa maglia. Poi è ovvio che spetta anche alla società decidere: se devo rimanere a Pescara, rimango a Pescara; se devo andare in un altro club, non so ancora... Rimarrei volentieri a Pescara? Sì, certo! Perché io sono affezionato a un ambiente che mi ha dato tutto ciò che occorreva per realizzare il mio sogno: la fiducia. Cosa mi auguro per il futuro? Vorrei diventare qualcuno di conosciuto nel mondo del calcio, qualcuno che possa ambire anche a giocare nei più forti club d'Europa. Darò tutto me stesso per mettermi in mostra".
DEDICA SPECIALE -"La prossima sarà una stagione da giocare al massimo: io farò di tutto per farmi vedere, così come i miei compagni. Un mio gol in Serie A? Sì, lo voglio fare e lo attendo tantissimo. Lo dedicherei a mio padre - ha aggiunto -. Ora contro il Cagliari possiamo vincere perché il Cagliari non è più forte di noi, noi non siamo scarsi: siamo pure noi forti, ma questo purtroppo non è stato il nostro anno. Secondo me possiamo vincere".
ZEMAN -"Mi trovo bene con lui, mi aiuta, mi dà consigli: se sbaglio, giustamente, mi rimprovera e mi dice cosa è giusto fare. Mi dà fiducia", ha proseguito Coulibaly.
HIGUAIN E LA JUVE -"L'avversario che mi ha colpito di più? Higuain. Sì, lo sapevo che era forte, ma quando ci ho giocato contro mi ha sorpreso per tutto ciò che ha fatto in campo in quella partita. Un giorno potrei giocare con Higuain alla Juve? Beh, tutto può succedere. Guardate alla mia storia. Non mi aspettavo di esordire in Serie A e, invece, è successo. Ora come ora non mi aspetto di giocare con Higuain... Chissà, magari, succederà un giorno. Leggere il mio nome sui giornali non mi mette pressione, però so che ad ogni partita devo fare sempre meglio rispetto alla precedente gara. Perché la gente si aspetta sempre di più da me", ha concluso il classe '99.
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