"Sono tutti a disposizione, c’è la squalifica di Hainaut e forse Ansaldi resterà a riposo". Così Fabio Pecchia, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la Ternana, in programma sabato pomeriggio allo Stadio "Ennio Tardini". "Non ci sono partite semplici o squadre che vengono a Parma per passare la giornata. Ognuno ha i proprio obiettivi, il Cosenza così come la Ternana, che è una squadra che dà l’impressione di non morire mai. Sono in un momento psicologico di euforia, riescono a recuperare risultati. Quello è il nostro avversario, ma il lavoro deve essere su noi stessi, a livello psicologico, fisico e tattico", ha proseguito il tecnico del Parma.
PARMA
Pecchia: “Parma, un ultimo sforzo. La Ternana non muore mai, col Palermo…”
I GOL -"Tante occasioni, pochi gol? A Cosenza abbiamo fatto un gran primo tempo, poi nel secondo c’è stato il ritorno del Cosenza, ma nella prima frazione con Man e Mihaila potevamo trovare la via del gol. Restiamo più dentro l’area avversaria ma troviamo meno gol. Il cambiamento tecnico-tattico è forse una maggiore occupazione dell’area avversaria, che dobbiamo essere bravi a sfruttare. Lo abbiamo dimostrato a Cosenza. La nostra forza è il collettivo e lo abbiamo dimostrato con grande forza e intelligenza, portando a casa un risultato positivo con una prestazione straordinaria. Quella deve essere la base, poi su questo possiamo mettere le qualità individuali".
L'AVVERSARIO - "C’è stato un cambio di marcia e i numeri sono in loro favore. Hanno giovani con qualità ed entusiasmo e c’è un mix con giocatori che sono lì da tempo. C’è un po’ di tutto ed insieme al lavoro di Breda sono in un’ottima posizione di classifica. Non so se saranno più chiusi domani, ma contro il Palermo hanno cercato di andare alti sull’uomo e ci sono riusciti abbastanza bene facendo una partita di ritmo. Noi dovremo avere più ritmo e più qualità, rischiando anche qualche giocata di prima, forzando le nostre individualità e andando nell’uno contro uno. Scelte difensive in base agli attaccanti? Può essere una componente, non solo per le caratteristiche dell’attaccante, ma anche della filosofia della squadra avversaria, del tipo di gioco e di quello che noi dovremo fare. E’ una delle tante valutazioni da fare quando scelgo gli undici".
DA COLAK A PARTIPILO -"Colak e Begic? Sono in gruppo e stanno lavorando, da un po’ sono fuori dal campo ma stanno lavorando bene. Colak fuori per motivi tecnici o fisici? No, assolutamente. La partita di Cosenza si poteva prestare ad un suo utilizzo, ma ci siamo trovati in una situazione particolare e ho dovuto fare scelte diverse. Antonio sta bene e lavora bene, è una coincidenza dettata da esigenze della gara. Partipilo? Stanno tutti bene. In quel ruolo ho tante scelte. Partipilo sta bene, Benek ha recuperato le giuste energie. Sono tutti in condizione, valuterò il dettaglio, trovando gli incastri giusti sia iniziali che in corsa".
LA CLASSIFICA -"In questo momento dobbiamo fare uno sforzo ed essere superiori a tutto. Ci sono le feste, tutti vorrebbero essere con le famiglie ma la Serie B gioca, noi giochiamo e dobbiamo essere pronti sul campo. Concentrati e pensare solo alla partita. La classifica è lì, ma ora serve uno sforzo importante, prima con la Ternana e poi con il Brescia, da affrontare con compattezza. E' un orgoglio e una felicità essere alla guida del Parma, per la nostra traiettoria e per come sta andando. Per la voglia della società e dei ragazzi di alzare l’asticella. So che richiede energie fisiche e mentali, non è semplice, ma dobbiamo essere lucidi sull’obiettivo ed essere superiori a tutto quello che ci ruota attorno. Ma dobbiamo farlo tutti insieme da grande gruppo, poi vedremo cosa succederà a maggio".
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