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PARMA-PALERMO

Parma-Palermo 2-1: rosa ko di misura! Soleri risponde a Benedyczak, Coulibaly gol

Parma-Palermo 2-1: rosa ko di misura! Soleri risponde a Benedyczak, Coulibaly gol - immagine 1
Palermo che non sfigura: Soleri risponde a Benedyczak decide Coulibaly

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PRIMO TEMPO -Palermo notevolmente rimaneggiato, ma sorretto dall'onda emotiva di oltre tremila tifosi al Tardini di Parma. L'incrocio con la compagine di Pecchia assume un significativo peso specifico in chiave playoff, quando mancano solamente otto giornate al termine della regular season. La formazione di Corini si presenta alla sfida con i ducali falcidiata da numerose assenze, il tecnico di Bagnolo Mella dovrà quindi fare di necessità virtù per trovare equilibri plausibili e soluzioni utili alla causa. Out Verre e Di Mariano, Brunori parte dalla panchina. Emergenza piena nel reparto difensivo, in ragione dei forfait di Marconi, Nedelcearu e Bettella. Corini non muta assetto tattico, 3-5-2 elastico con Pigliacelli tra i pali, Buttaro, Mateju e Graves a comporre l'inedito pacchetto difensivo. Valente ed Aurelio esterni a tutta fascia, Gomes, Segre e Saric in zona nevralgica. Tutino e Soleri formano il tandem offensivo ospite. Parma squadra esperta, solida e dotata di eccellenti individulità per gli standard della categoria: riflettori puntati sull'ex Franco Vazquez, ma non solo. Primo squillo crociato al terzo minuto: corner di Ansaldi ed incornata di Benedyczak alta di poco. Lo stesso numero sette di Pecchia ispira Vazquez in verticale dopo un quarto d'ora: il diagonale in corsa dell'ex rosa si perde sopra la traversa. il Palermo prova a prendere le misure e tiene discretamente il campo, pur senza riuscire a spaventare particolarmente Buffon. Aurelio si rende protagonista di un buon guizzo sull'out mancino: dribbling secco e cross deviato, Valente prova il destro al volo ma colpisce decisamente male. Tutino si esalta in versione slalom speciale, doppio dribbling e cross per Soleri murato dalla difesa emiliana. Occasione d'oro per la squadra di Corini dopo la mezz'ora: Segre guida la ripartenza, scarica su Tutino e attacca lo spazio, il numero sette imbuca bene per l'ex Torino che calcia a lato da ottima posizione. Subito dopo, arriva la doccia fredda in casa rosanero: corner del Parma, cross di Zanimacchia, battuta al volo vincente di Benedyczak. Ducali avanti nel punteggio quando la gara pareva dipanarsi su binari di sostanziale equilibrio. Palermo che riordina le idee e non demorde: Tutino lavora bene una palla sulla corsia mancina e scarica per il rimorchio di Saric, destro a giro dell'ex Ascoli e palla non distante dallo specchio della porta. Una topica colossale di Valenti innesca la percussione di Soleri, la boa scuola Roma tracima in progressione e si divora fisicamente l'avversario, assist per Tutino smorzato da Buffon e successiva stoccata di destro che gonfia la rete parmense. Pari meritato al culmine di una pronta e decisa reazione. Valenti lascia il campo nella circostanza, gli subentra Osorio. Un destro alto di Estevez chiude la prima frazione.

 

 

SECONDO TEMPO -  Coulibaly rileva Ansaldi in casa Parma. Palermo subito pericoloso con una buona ripartenza alimentata da Saric che calcia con il destro dalla distanza ma non crea patemi a Buffon. Bernabé entra duro su Saric e rimedia il cartellino giallo. Pecchia getta nella mischia anche Roberto Inglese in luogo di Benedyczak. Ritmi non trascendentali e ripresa piuttosto tattica, senza rilevanti sussulti in zona gol. Al minuto sessantacinque, Corini gioca la carta Brunori, gli fa spazio Tutino. Nel Palermo si rivede Lancini al minuto settantadue, gli fa posto Graves. Quando il match pareva vivere una fase di stanca, Vazquez accende la luce per gli uomini di Pecchia. Movimento tra le linee e gestione perfetta della sfera, sinistro secco respinto da Pigliacelli, Coulibaly ribatte in rete da pochi passi e porta nuovamente avanti i ducali. Corini vara un triplo cambio nel finale nel tentativo di raddrizzare il risultato: dentro Damiani per Gomes, Vido per Saric e Masciangelo per Buttaro. Vido ci prova subito con un destro secco dai ventidue metri che termina a lato. Una buona chance per il pari arriva al novantesimo: Damiani calibra bene per iltaglio di Valente che controlla ma calcia alto. Masciangelo va in percussione in pieno recupero, il suo destro non preoccupa Buffon. L'arbitro Massimi decreta il termine del match dopo sei minuti di extra-time. Palermo che ha tenuto bene il campo nonostante le numerose assenze ma che torna dal Tardini a mani vuote.

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