Parola a Kyle Krause. Il presidente del Parma è intervenuto sulle colonne del noto quotidiano britannico Guardian, non nascondendo le grandi ambizioni per il futuro del club ducale. "Il primo passo deve essere quello di essere promossi (in Serie A ndr). In secondo luogo, dobbiamo mantenere quello stato. E poi... sogniamo in grande, ovviamente, ma ci vuole tempo", ha affermato Krause.
l'intervista
Parma, Krause: “Primo passo la Serie A, ma l’obiettivo è tornare in Europa”
"Affinché il Parma abbia successo, dobbiamo sviluppare la nostra accademia e produrre i nostri giocatori. Il nostro chief performance and analytics officer, Mathieu Lacome, che si è unito a noi dal Paris Saint-Germain, sta facendo un ottimo lavoro alla guida. Voglio che lo stadio sia un posto dove andare sette giorni su sette. Stiamo acquistando il terreno intorno al nostro centro di formazione e vogliamo portare qui tutte le nostre squadre. Avere un centro di allenamento adeguato è uno strumento per le nostre squadre giovanili e prime per essere competitive. Modelli? Voglio citare l'Ajax", ha proseguito Krause.
Un passaggio anche su Buffon e un aneddoto che esprime l'importanza di averlo in squadra: "C'è stato un momento che spiega bene chi sia Buffon. Non avevamo né il primo portiere né il secondo (Bufffon e Leandro Chichizola ndr) e abbiamo deciso di far giocare un ragazzo della nostra accademia, Edoardo Corvi, che sognava di vestire un giorno la nostra maglia della prima squadra. Chi c'era nello spogliatoio a parlargli prima della partita? Sì, potete immaginarlo: Buffon. Questa è la leadership".
Infine, il sogno: "Abbiamo questa storia fantastica che non molti club in Europa hanno. Non sappiamo quanti anni ci vorranno, ma l'obiettivo è tornare in Europa e riportare il Parma a competere a quei livelli".
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