serie b

Parma, Faggiano al veleno su Foschi: “C’è chi si vanta di aver battuto noi ed il Frosinone. Ora voglio vedere contro il Palermo…”

Parma, Faggiano al veleno su Foschi: “C’è chi si vanta di aver battuto noi ed il Frosinone. Ora voglio vedere contro il Palermo…”

Le dichiarazioni rilasciate dal direttore sportivo del club crociato dopo Cesena-Parma: "In Lega mi lamenterò"

Mediagol7

Una vittoria importantissima per raggiungere l’obiettivo salvezza, quella conquistata in rimonta dal Cesena di Fabrizio Castori contro il Parma di Roberto D'Aversa.

Un successo che fa, alla luce del 2-3 maturato sabato pomeriggio fra Ternana e Palermo, fa sperare la squadra di Roberto Stellone. "Dopo aver battuto il Frosinone, tra due turni spero di battere il Parma. Mi piace l’idea di poter essere in qualche modo decisivo ai fini della promozione del Palermo", aveva dichiarato di recente Rino Foschi, dirigente del Cesena. Parole che non sono passate inosservate agli occhi di Daniele Faggiano, direttore sportivo del Parma.

"C'è chi ha fatto delle dichiarazioni, sottolineando che ha vinto contro Frosinone e Parma (si riferisce a Foschi, ndr). Adesso voglio vedere col Palermo... Come giudico il comportamento di Foschi? E' una cosa sistematica, l'ho detto anche a Lugaresi. In Lega mi lamenterò. Io ieri non dovevo stare in campo, però non me la sono sentita di essere sbeffeggiato da alcuni. Mi faccio sentire, quando e se serve", ha spiegato Faggiano ai microfoni di TV Parma.

"Se il Parma ha le capacità per vincere i playoff? I tifosi devono continuare a darci una mano, ieri ci hanno fatto un applauso strozzato ma sincero. Dobbiamo aiutarci a vicenda, non dobbiamo arrivare scarichi ai playoff. Tra l'altro la B è più avvincente e imprevedibile del solito, è un torneo strano: può ancora succedere di tutto. Non ci aspettavamo questi nostri blackout, però li hanno avuti anche gli altri. I tifosi sono delusi sui social? Sì, ma non so se sono quelli che vengono allo stadio. Un tifoso chiede perché ci affidiamo sempre alle ripartenze e non impostiamo il gioco? Forse ha visto giocare il Cesena (ride, ndr). Siamo una delle poche squadre che parte da dietro e cerca di giocare. Non è una nostra abitudine quella di buttare in avanti il pallone", ha concluso.