Caso Parma, avv. Di Cintio: “Zamparini si sbaglia, non si tratta di responsabilità diretta. Il Palermo…”

Parla Cesare Di Cintio.

Intervistato ai microfoni de Il Giornale di Sicilia, l'avvocato esperto in diritto sportivo ha la decisione del Tribunale Nazionale Federale, che non ha voluto applicare una sanzione afflittiva: "Questa è una scelta del Tribunale federale, che ha ritenuto di infliggere una pena severa nei confronti del Parma, ma nella stagione successiva. Evidentemente hanno ritenuto che tale sanzione non sarebbe potuta essere afflittiva nella stagione appena conclusa. Quindi, se non poteva essere tale, evidentemente la penalizzazione da comminare sarebbe dovuta essere di un solo punto. Anche qui, però, è da capire come questo ragionamento possa aver portato ai cinque punti di penalità in Serie A".

In seguito, ha commentato la situazione del Palermo, che, viste le decisioni prese dal TFN, resterà in Serie B e ha criticato le dichiarazioni di Maurizio Zamparini, il quale aveva parlato di responsabilità diretta dei ducali: "Quella del Parma è chiaramente una responsabilità oggettiva, dato che il fatto contestato è da addebitare ad un suo tesserato e non ad un suo legale rappresentante. In quel caso sarebbe stata una responsabilità diretta con sanzioni diverse. L’unico punto su cui credo che il Palermo possa agire è quello relativo sull’applicazione della sanzione, oltre che sull’afflittività della stessa".