Dopo avere centrato la promozione in Serie A attraverso la vittoria dei playoff, in casa Venezia è il momento di programmare il ritorno in massima serie. A tenere banco in primis è la questione relativa alla capienza dello stadio: mancano infatti 850 posti per rendere il "Penzo" a norma per la Serie A dopo i lavori di ristrutturazione avvenuti nell'estate 2021.
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Venezia, stadio “Penzo” non a norma per la Serie A: il motivo
In quanto neopromossa, gli arancioneroverdi possono ottenere una nuova proroga presentando già da subito il piano per uno stadio omologabile per la stagione 2025-2026, stesso piano seguito tre anni fa. In via precauzionale, la società ha intanto ottenuto la disponibilità di Frosinone, Monza e Salerno come stadi "alternativi" da presentare al momento dell'iscrizione per la Serie A. L'intenzione della società resta comunque quella di risolvere la questione entro tempi brevi per poter fin da subito disputare le gare casalinghe al "Penzo".
"Nei prossimi giorni parleremo con la società proveremo a chiedere una deroga visto la costruzione dello stadio a Tessera altrimenti andremo ad aggiungere gli 850 posti che mancano. Spero adesso che anche il prossimo anno il Penzo sia sold out già dalla prima di campionato e non avere il pubblico delle grandi occasioni solo quando si vince", ha dichiarato il vicesindaco ed assessore allo sport Andrea Tomaello al Corriere del Veneto.
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