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Serie B

Venezia, Fiordilino: “Ritorno al Barbera speciale. Palermo ok, ma è ora di far punti”

Venezia
Le dichiarazioni di Luca Fiordilino sul difficile inizio di stagione del Venezia

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Non è delle più rosee la situazione in classifica del Venezia di Paolo Vanoli, che dopo tredici  giornate di campionato si trova attualmente al penultimo posto in graduatoria con nove punti. La compagine veneta dopo la sconfitta di misura per due a uno rimediata contro la Reggina del tecnico Filippo Inzaghi, punta al bottino pieno contro il Palermo di Eugenio Corini al fine di alimentare i sogni di una tranquilla salvezza. Nel corso della conferenza stampa il centrocampista arancioneroverde ex Palermo, Luca Fiordilino, ha fatto il punto della situazione in casa lagunare. Di seguito le sue dichiarazioni.

“La settimana di sosta è stata importante per caricarci dal punto di vista fisico e mentale: abbiamo lavorato molto con il mister per elaborare e mettere in pratica i suoi concetti di gioco. Ci impegniamo molto a livello fisico, anche in palestra e sull’impostazione di gioco: attacchiamo gli spazi e giochiamo palla a terra. Dobbiamo cercare di migliorare la lettura dei momenti di gioco e la capacità di gestione delle fasi: i nostri primi tempi sono molto buoni, ma non si può pensare di spingere al 100% per 90 minuti. Vanno dosate le energie, cercando la giusta alternanza fra il possesso palla e il forcing. Dobbiamo portare a casa quanti più punti possibili già a partire da questa partita non possiamo far trascorrere altro tempo. Inutile nasconderci, il morale non è e non può essere altissimo, ma c’è tanta voglia di riscatto, dobbiamo iniziare a pensare alla salvezza, come anche il mister ha sottolineato. Ci serve anche più personalità, più voglia di attaccare l’avversario. A centrocampo, non ho preferenze sui ruoli: ho avuto esperienza sia come centrale che come mezz’ala nella mia carriera qui a Venezia, e mi sono adeguato a entrambi. Sono emozionato all’idea di ritornare al Barbera, sono cresciuto nel settore giovanile del Palermo e al Palermo devo i miei inizi da calciatore professionista. Il salto dalla Serie C alla B si fa sempre sentire, ma il Palermo è una grande squadra, con cui non si può abbassare la guardia. Anche loro, come noi, hanno necessità di fare punti, motivo per cui dovremo essere aggressivi su ogni pallone".

 

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