Valente: “Nessuno come Brunori, vogliamo fare l’impresa. Futuro? Sogno di restare”

"Abbiamo perso punti importanti, se abbiamo ottenuto questo è ciò che il destino ha voluto e magari è la strada giusta per il nostro sogno". Lo ha detto Nicola Valente, intervistato ai microfoni de "La Gazzetta dello Sport" in vista dell'inizio degli spareggi-promozione. Il numero 30 rosanero si appresta a giocare il suo settimo playoff di fila; il secondo con Silvio Baldini dopo la semifinale persa contro il Bari ai tempi della Carrarese. "Guardare indietro non serve. Quei tre pareggi con le ultime bruciano, però dico: riprendiamoci tutto ai playoff", le sue parole.

BALDINI E LO SFOGO -"Serviva la sfuriata di Potenza per dare la scossa? Sembra strano, ma sì. Da quel momento lì è scattato qualcosa, Baldini ha capito che serviva smuovere le coscienze e siamo diventati ancora più uniti. Se c’è qualcosa di strano nell’aria? Ne parlavo con i miei compagni e sentiamo un’aria positiva, c’è voglia di fare l’impresa, si respira negli allenamenti, ci mangiamo l’erba e lo porteremo in campo".

BRUNORI E IL FUTURO -"Con Brunori c’è una gran bella sintonia. È formidabile, non ho mai giocato con un attaccante così forte. Lui sa come e dove posso mettere la palla. Ha trasformato in oro anche tante palle sporche. Molti dei gol che ha fatto sui miei assist sono il frutto del lavoro di Baldini".Come si gioca il futuro non avendo un futuro? Io come tanti altri sono in scadenza? Per amor proprio, per amore della maglia. Io potrei conquistare la promozione in B e non essere più qui l’anno prossimo, ma almeno sarò entrato nella storia. Per me restare qui sarebbe l’altro sogno da coronare", ha concluso Valente.