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Valente: “Baldini come un padre, non regala mai nulla. Impossibile rifiutare Palermo”

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Le dichiarazioni di Valente in conferenza stampa al quinto giorno di ritiro

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Parola a Nicola Valente. Contratto rinnovato per un'altra stagione e permanenza confermata a Palermo. Nicola Valente è stata una delle colonne portanti dell'undici di Silvio Baldini che ha vinto in maniera brillante i playoff di Serie C ottenendo la promozione in serie cadetta. Adesso, però, è già tempo di pensare alla prossima intensa stagione di Serie B, con la compagine rosanero già al quinto giorno del ritiro pre season.

Nel corso della conferenza tenutasi direttamente dalla sala stampa del 'Renzo Barbera', Valente ha approfondito diverse tematiche ai microfoni degli organi d'informazione locale. Ecco, di seguito, le sue dichiarazioni:"Mi sento nel pieno della mia maturità calcistica, posso dare una mano a livello di esperienza. La gente guarda quante presenze ho fatto in C, ma io ho tanta esperienza fatta nei dilettanti. Quegli anni non li cancello, mi sento nel pieno e mi sento di poter dare qualcosa in più alla squadra in termini di esperienza. Il ds valuterà col mister se prendere qualcuno, ma quel che è certo è che ha fiducia in noi e crede nel gruppo che ha fatto questa scalata. Il mister è una persona eccezionale, con lui ho un rapporto speciale. Non parliamo tanto ma ci capiamo solo guardandoci. A Carrara entravo e uscivo e lui mi disse di correre di più se volevo giocare. Nel secondo anno non sono più uscito dal campo. Con lui ho un rapporto speciale, ci sentiamo anche d'estate. Baldini per noi è come un padre, è il suo essere schietto che ti porta a seguirlo. Sono stra contento di affrontare questo campionato con lui, ma Baldini non mi regalerà niente. Se non corro al massimo, non mi farà giocare. Affetto di Palermo? Volevo comprare casa qua, sono legatissimo. Prima di venire qua a Carrara avevo fatto 8 gol in 21 partite, mi volevano tante squadra ma quando mi chiamò il Palermo il giorno dopo ero già qui a firmare. Palermo non si può rifiutare, mi conquisterò quanto merito sul campo. Non vedo l'ora che venga giù la mia compagna per vivere la città con lei. Tornando qua è stato come tornare a casa, è una sensazione strana. Siciliano? Lo capisco come l'inglese ma non lo parlo".

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