Nicolò Maja è il ragazzo ventiquattrenne vittima della Strage di Samarate, piccolo paese in provincia di Varese, con il giovane unico sopravvissuto alla furia omicida del padre Alessandro Maja, il quale ha ucciso la moglie Stefania e la figlia Giulia con dei colpi di martello nel cuore della notte ed ha tentato di assassinare anche il proprio figlio Nicolò, oggi su una sedia a rotelle a seguito delle ferite riportate dopo aver passato un lungo periodo in grave condizioni in ospedale.
il sogno di Nicolò
Tragedia Samarate, parla Nicolò Maja: “Sogno di assistere ad una partita del Palermo”
La strage era avvenuta lo scorso maggio 2022, con il nonno di Nicolò che aveva rivolto un appello ai calciatori del Palermo, squadra di cui il ragazzo è tifoso, al fine di fare ascoltare al nipote la voce dei propri beniamini nella speranza che potesse svegliarsi. Il club rosanero, in quel momento in Serie C ed in piena corsa playoff, aveva risposto presente alla richiesta, mandata in onda a "La Vita in diretta", pubblicando un video messaggio attraverso i canali social del Palermo. Nella clip figuravano i calciatori Edoardo Soleri e gli, allora ancora rosanero, Andrea Accardi e Michele Somma, oggi rispettivamente al Piacenza ed al Catania, augurare una pronta guarigione a Nicolò, che in quel momento lottava tra la vita e la morte in ospedale.
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Nicoló vorrebbe parlare con il padre per ottenere alcune risposte sul perché del gesto pluriomicida ma vorrebbe anche realizzare alcuni dei propri sogni. Due le grandi passioni del ragazzo varesino, quali la Formula Uno ed il calcio. Intervistato dal TG1 lo scorso 14 marzo, ha dichiarato: "Ho due sogni: assistere ad una partita del Palermo e ad una gara di Formula 1". Nonostante la distanza geografica, il club rosanero, nel giro di un anno promosso in Serie B, potrebbe andare nuovamente incontro a Nicolò per provare a regalare una gioia ad un ragazzo che sicuramente la meriterebbe.
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