"Che al Palermo si potrà sognare in grande. Bisogna investire, naturalmente. Ma se un gruppo serio come questo compra una squadra come il Palermo vuol dire che ci crede. Sono competenti e bravi. La città risponderà con tanto entusiasmo, lo so". Queste le parole di Luca Toni, ex attaccante di Palermo, Fiorentina e Bayern Monaco tra le tante. Sulle colonne de la "Gazzetta dello Sport", il classe 1977 ha espresso la sua opinione circa l'acquisto dell'80 % delle quote del club rosanero da parte del City Football Group. Di seguito, le dichiarazioni di Luca Toni.
L'intervista
Toni: “Brunori in B non avrà problemi. Futuro a Palermo da dirigente? Entusiasmante”
"Intanto questa non è una Serie B ma una A-2. Ci sono squadre davvero forti, a cominciare dalle retrocesse. Prevedo spettacolo e un torneo combattuto. Una promozione immediata non è facile: il Palermo dovrà tenere i migliori e rafforzarsi. Ma non si vince soltanto con i giocatori. Ci vogliono la società e la città. Alcuni giocatori non sentono la differenza, altri soffrono. Il primo passo sarebbe confermare Brunori e costruire una squadra attorno a lui. Uno che segna quasi trenta gol è una sicurezza: vuol dire che vede la porta. Non avrà problemi in B. Uno che forse mi somiglia è Scamacca: grandi potenzialità, ogni volta che lo vedo mi sembra migliorato, soprattutto ora segna anche gol sporchi e brutti. Per un attaccante è fondamentale. Vorrei tornare nel calcio da dirigente. A Palermo ho vissuto anni fantastici, sarebbe entusiasmante. Ho parlato in passato con tanti club, ma non volevo fare l'ex campione che serve per l'immagine. Visto Maldini? In due anni ha vinto lo scudetto. Se uno vuole lavorare con me è perché condividiamo le stesse idee"
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