Strage di Samarate, il sogno di Nicolò Maja: il club lo invita per Como-Palermo

"Ho due sogni: assistere ad una partita del Palermo e ad una gara di Formula 1".

Queste le parole ai microfoni del "TG1" di Nicolò Maja, il 24enne sopravvissuto alla strage di Samarate lo scorso 4 maggio, quando il padre Alessandro Maja ferì lui ed uccise a coltellate la madre Stefania e la sorella Giulia, nella loro casa in provincia di Varese.

Il nonno di Nicolò aveva rivolto un appello ai calciatori del Palermo, attraverso la trasmissione "La vita in diretta", chiedendo al club rosanero un audio dei giocatori da far ascoltare al nipote in ospedale per aiutarlo. Immediata la risposta della società di viale del Fante, che ha inviato prontamente un videomessaggio di incoraggiamento con protagonisti tre calciatori rosanero: Accardi, Soleri e Somma.

Da quel momento, il club è rimasto in contatto con la famiglia Maja con l'obiettivo di regalare un sorriso a Nicolò ed accoglierlo quanto prima allo stadio "Renzo Barbera". In attesa che le condizioni del ragazzo rendano possibile il viaggio verso il capoluogo siciliano, il Palermo ha invitato Nicolò - insieme al nonno - ad assistere alla sfida contro il Como, in programma l'1 maggio, alle ore 12:30, allo stadio "Sinigaglia".