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L'INTERVISTA

Stemperini: “La svolta di Brunori, impatto con la B, il calcio di Corini. Palermo…”

brunori
L'intervista concessa da Sandro Stemperini a Mediagol,it sul bomber Matteo Brunori

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Perfetto prototipo di attaccante moderno in vertiginosa ascesa. Matteo Brunori, terminale offensivo classe 1994, è sempre più leader ed implacabile finalizzatore del Palermo targato City Football Group. Ventinove gol nella scorsa stagione in Lega Pro, dote inestimabile sulla quale la squadra allora guidata da Silvio Baldini ha costruito l'impresa del ritorno in Serie B dopo aver letteralmente dominato i playoff.

Altre nove realizzazioni in questa prima parte del torneo cadetto, zampate ferali che hanno tolto le castagne dal fuoco alla compagine di Eugenio Corini protagonista di un avvio di campionato piuttosto complicato. Crescita esponenziale sotto il profilo tecnico-tattico e della personalità, il bomber rosanero si è guadagnato a suon di  reti e performances di livello la convocazione dell'Italia di Roberto Mancini per uno stage svoltosi a Coverciano dal 20 al 22 dicembre. Sandro Stemperini, qualificato intermediario di mercato che ha curato il passaggio del cartellino di Brunori dalla Juventus al Palermo la scorsa estate, analizza il momento d'oro del numero nove rosanero nel corso di un'intervista esclusiva concessa alla redazione di Mediagol.it.

Intervista realizzata da Leandro Ficarra 

"Impatto con la Serie B di Brunori? Matteo ha preso consapevolezza dei propri mezzi grazie anche alla piazza e all'ambiente ma soprattutto alle qualità che ha sempre avuto. É cresciuto molto e chiaramente sta facendo il suo percorso, per me non è una novità. Matteo può giocare tranquillamente ad alti livelli in Serie A per le doti che ha e lo sta dimostrando. Corini? Si sta trovando bene con Eugenio, si è adattato al nuovo sistema di gioco. Fa un lavoro di grande sacrificio, corre tanto, ha certamente gli spazi più intasati ma si sta trovando molto bene. La squadra sta crescendo, serviva anche tempo per adattarsi alla nuova categoria. Inizio a vedere un Palermo che esprime un buon calcio, dà gusto e soddisfazione vederlo giocare e anche la classifica inizia a diventare interessante. Brunori attaccante tatticamente totale? Fa un lavoro trasversale ed impegnativo che risulta determinante per la squadra. Credo sia imprescindibile per il metodo di giocare di Corini. Brunori si sacrifica in entrambe le fasi di gioco con dedizione, abnegazione e merito, è punto di riferimento che partecipa allo sviluppo delle trame offensive, riesce a segnare ed è anche trascinatore carismatico da capitano. Si sente importante nel gruppo come è giusto che sia. A Brunori ha tutto l'interesse che il Palermo faccia bene, per il legame con tutta la città e per il club che ha fatto un investimento importante per lui".

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