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EX PALERMO

Spezia, Soleri: “A Palermo tre anni molto belli, ma avevo bisogno di fiducia”

Coppa Italia
Le dichiarazioni rilasciate dall'ex numero 27 rosanero: "Favorite? Tante le squadre forti, dal Palermo alla Cremonese al Sassuolo alla Samp".
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"Sono felice di essere tornato allo Spezia dove avevo di fatto iniziato la mia carriera da professionista, ho trovato un gruppo sano e sono convinto che ci toglieremo delle soddisfazioni". Così Edoardo Soleri, intervistato ai microfoni de "Il Secolo XIX". Diversi i temi trattati dall'attaccante dello Spezia, approdato alla corte di Luca D'Angelo a titolo definitivo dopo tre anni in quel di Palermo. "La doppietta all'esordio? Per un attaccante è sempre bello segnare, retrogusto amaro perché abbiamo disputato un’ottima gara ma siamo usciti lo stesso dalla coppa alla quale tenevamo. Anche contro il Pisa qualche rammarico di troppo? Penso che sabato abbiamo disputato una grande partita che non siamo riusciti a portare a casa, ma siamo carichi per la prossima sfida altrettanto importante contro il Frosinone davanti al nostro pubblico", ha proseguito l'ex numero 27 rosanero.

BILANCIO - "Ormai da qualche anno la B è equilibrata con tante sorprese a ogni giornata, sappiamo qual è il nostro obiettivo e dobbiamo costruirlo partita dopo partita. Sono felice di essere tornato dopo tre anni molto belli al Palermo, ma avevo bisogno di trovare una squadra che mi desse fiducia, nello Spezia 2017/2018 ero ancora acerbo, ma mi ero trovato già bene allora, tornando ho trovato tanti miglioramenti specie nelle strutture. Le esperienze estere? Tutte esperienze servite per crescere e migliorare a livello calcistico e umano. All’estero c’è una diversa cultura in campo e nella vita, ma sono contento di essere qui perché il calcio italiano resta competitivo".

GOL E RUOLO -"Devo ancora crescere a livello fisico, ma giorno dopo giorno vedo miglioramenti individuali e di gruppo. Obiettivo gol? Non c'è un obiettivo predefinito, importante fare bene a livello squadra, prima viene l’obiettivo comune poi quello singolo, alla fine tiriamo le somme. D’Angelo mi vede più come mezza punta? Penso che il mister sappia dove posizionarmi, io ho ricoperto tutti i ruoli in attacco compreso alcune volte esterno nel Palermo con Baldini. Se posso scegliere però preferisco giocare prima o seconda punta".

SERIE B -"Siamo una squadra giovane ma con voglia e fame, partiamo con l’obiettivo di salvarci, se poi mancherà qualche partita e potremo ambire a qualcosa di più ancora meglio. Quali sono le favorite per la Serie A? Sono tante le squadre forti, dal Palermo alla Cremonese al Sassuolo alla Samp tante vorranno vincere ma è difficile fare pronostici. D'Angelo? Mister ne ho avuti tanti, lui è molto esigente, conosce bene la B, negli ultimi anni ha fatto bene, piano piano sto cercando di capire i meccanismi, prepara bene le partite, devo dire che mi sto trovando bene. Siamo quattro attaccanti alla pari sui nastri di partenza? Non parlerei di rivalità, ma di sana concorrenza. Non solo in attacco, in tutti i ruoli la competizione è positiva, ti spinge a dare il massimo e che alla lunga può fare la differenza".

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