"Sembra fatto apposta: una storia così non l’avrei immaginata neanche se l’avessi trovata su un copione...".
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Sorrentino e la procura di Pelagotti: “Una fatalità. Rinnovo? Rispondo così”
Le dichiarazioni rilasciate da Stefano Sorrentino, nuovo procuratore di Alberto Pelagotti
Parola di Stefano Sorrentino. L'ex portiere e capitano del Palermo - che nel gennaio 2020 ha deciso di appendere i guantoni al chiodo - ha intrapreso da poco la carriera da procuratore, che parte proprio con un estremo difensore rosanero: Alberto Pelagotti. "È una cosa bella, ma soprattutto per me è una nuova sfida. Siamo partiti e, fatalità, la prima procura firmata è proprio col portiere del Palermo. A di là di questo, con Alberto c’è un bel rapporto già da tempo", ha dichiarato ai microfoni del "Giornale di Sicilia".
IL RAPPORTO -"Il nostro rapporto parte da molto prima di questa opportunità professionale. Ci conosciamo da tempo, addirittura quando venne a Palermo in Serie D mi chiamò, perché circolavano voci sulla possibilità che io potessi venire nuovamente a giocare in rosanero. Mi disse che se fossi venuto io, allora lui non avrebbe avuto che cosa farci a Palermo (ride, ndr). Da quel momento, giorno dopo giorno, abbiamo continuato a sentirci e tenerci in contatto".
CONTRATTO IN SCADENZA - "Se ho già avviato i contatti per il rinnovo? No, è ancora presto chiaramente. Per prima cosa bisogna capire quali siano le intenzioni della società, ma al di là di tutto ha un contratto e non stiamo parlando comunque di un giocatore libero. Che sia un anno o tre o cinque, cambia veramente poco. La volontà di Alberto è quella di rimanere a Palermo, nei prossimi giorni sentirò la società e capiremo bene anche le loro intenzioni. Com’è giusto che sia, in questo momento devono pensare all’allenatore e al budget a disposizione per la prossima stagione. Discutere del contratto non sarà sicuramente un problema".
PALERMO -"Eh, ho appena cominciato a fare questo mestiere, ma sono aperto a tutto e a tutti. Il Palermo ha tanti giocatori interessanti, molti giovani promettenti, anche se tutti, chi più e chi meno, hanno già un procuratore. Loro sanno che ho iniziato adesso questa nuova carriera e sono aperto al dialogo con chiunque voglia. D’altronde, i matrimoni si fanno sempre in due".
ZAMPARINI - "I vari tira e molla avuti in passato con Zamparini quanto mi aiutano a livello di esperienza? Da questo punto di vista, pur avendo iniziato da poco tempo questo nuovo mestiere, posso dire di essere parecchio navigato vista l’esperienza fatta da calciatore. La cosa più importante, adesso, è che i ragazzi del Palermo si riposino, perché li attende una stagione da protagonisti. Poi, per quanto riguarda Alberto, sa che fuori dal campo ci sono io a dargli una mano. Anzi, anche due se serve", ha concluso Sorrentino.
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