Comincia una nuova era in casa Palermo, è quella del City Football Group. I primi segnali di possibile apertura nel mese di gennaio, i sopralluoghi nel capoluogo siciliano, la partecipazione al cammino playoff e la seguente chiusura del passaggio di proprietà. Dopo le firme arrivate durante la scorsa settimana sugli atti notarili, il Palermo oggi passa definitivamente nella mani della facoltosa holding dello sceicco Mansur, con Dario Mirri che resterà comunque all'interno della società rosanero con il 20% delle quote in suo possesso.
conferenza stampa
Soriano: “Castagnini e Baldini daranno stabilità. Settore giovanile punto cruciale”
Direttamente dalla sala stampa del 'Renzo Barbera', è andata in scena la conferenza di presentazione della nuova proprietà araba, con i suoi rappresentanti che hanno dunque fatto il loro esordio davanti agli organi di informazione locale. In particolare, ecco le parole di Ferran Soriano che, tra gli altri temi, ha sottolineato l'importanza del settore giovanile e della continuità tecnica rappresentata dalle conferme di Silvio Baldini e Renzo Castagnini. Ecco, di seguito, le sue dichiarazioni: "Tutti i nostri club sono diversi. Il New York è un club spettacolare, enorme e che prima non esisteva. Ogni club è trattato in forma diversa e non bisogna fare sempre le cose alla stessa maniera. Il club rosanero fa parte della famiglia ora. Interesse anche ad investire sulla città? No, investiremo solo sul calcio. Il settore giovanile è fondamentale per noi in tutti i club e lo sarà anche al Palermo. Settore giovanile? Per noi è importante che tutti i siciliani giovani con talento possano esprimerlo nel calcio. Apriremo il centro d'allenamento giusto e noi rappresenteremo una piattaforma per questi ragazzi che potrebbero essere mandati anche in Belgio o negli USA, dove diamo maggiore possibilità di esprimersi. Per noi è una priorità e faremo un lavoro certosino affinché un giovane talentuoso si possa allenare con noi. Castagnini e Baldini? Nella nostra esperienza non si arriva al successo senza stabilità. In undici anni il Palermo ha avuto 28 allenatori, questo non va bene, non si lavora in questo modo. Baldini e Castagnini hanno fatto un lavoro magnifico e continueranno a farlo in rosanero. Lavoreremo come una famiglia: abbiamo la tecnologia e le conoscenze per lavorare con Baldini come abbiamo fatto con tutti gli altri allenatori"
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