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Palermo, Damiani e Felici piegano il Monterosi: la carica di capitan De Rose

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Palermo-Monterosi 2-0: prima gioia per mister Silvio Baldini. Samuele Damiani apre le danze, Mattia Felici congela il risultato

Due a zero è questo il risultato finale di Palermo-Monterosi Tuscia, gara valevole per la ventiquattresima giornata del campionato di Serie C-Girone C. Una gara dalla doppia faccia quella messa in scena dalla compagine di Silvio Baldini, che allo Stadio "Renzo Barbera", conquista la prima importante vittoria del 2022.

Tra i protagonisti del match, il centrocampista e capitano del Palermo, Francesco De Rose, schierato davanti la difesa per fare partire l'azione e vivacizzare le idee di gioco della squadra: "Sicuramente quando arriva un nuovo mister arriva la scossa. Il mister ha le sue idee e noi la seguiamo. La sua mano si vede, propone un calcio diverso rispetto a quello di prima. Baldini è preparato, io da capitano ci tengo a ringraziare la precedente gestione ma ora guardiamo avanti con ottimismo. Dobbiamo dare il massimo per raggiungere il nostro obiettivo. Noi badiamo alla prestazione, i gol sono una conseguenza. A Catanzaro non è arrivato ma la prestazione c'è stata. I nostri attaccanti sono forti e bisogna dargli tanta fiducia. Oggi abbiamo fatto due gol ma potevamo farne tanti altri", ha dichiarato il numero 20 rosanero intervenuto in mixed zone.

La sconfitta di Latina, l'esonero di Giacomo Filippi e l'arrivo di Silvio Baldini: De Rose e compagni, decisi a risalire la china, sono pronti a scacciare i fantasmi del passato e lottare per provare a conquistare il tanto desiderato secondo posto in classifica: "Dopo la sconfitta di Latina non potevo essere contento. Con il mister è arrivata una boccata d'aria positiva. Il mister ci aiuta e noi lavoriamo con entusiasmo. Noi giochiamo sempre per la vittoria, dispiace se nelle ultime gare non è arrivata. Noi stiamo sempre sul pezzo, questa è una squadra che ama migliorarsi lavorando.  Dobbiamo seguire il mister attraverso il sacrificio che questa squadra è abituata a fare. Derby contro il Messina? Io quando scendo in campo per me esiste solo il Palermo. Dobbiamo dimostrare la nostra identità, dobbiamo continuare di questo passo e dopo queste due prestazioni dobbiamo guardare avanti con entusiasmo. Se abbassiamo la guardia non andiamo in campo concentrati. Dobbiamo lavorare tanto sull'aspetto mentale, sembra che adesso abbiamo trovato un certo equilibrio. Questo Palermo può andare lontano", ha concluso il classe '87.