Il Palermo dimentica l'eliminazione dalla Coppa Italia e mette a segno il secondo successo di fila in trasferta, vincendo 2-0 sul campo della Fidelis Andria grazie ai gol di Brunori nel primo tempo e Almici nella ripresa. I rosanero agganciano il secondo posto in classifica, volando a quattro punti dalla capolista Bari. Risultato analizzato al triplice fischio dal tecnico della compagine pugliese, Ciro Ginestra, intervenuto in conferenza stampa nel post-gara.


la conferenza
Ginestra: “Palermo spietato, ma ha tirato meno di noi in porta. Ko colpa mia”
Il Palermo dimentica l’eliminazione dalla Coppa Italia e mette a segno il secondo successo di fila in trasferta, vincendo 2-0 sul campo della Fidelis Andria grazie ai gol di Brunori nel primo tempo e Almici nella ripresa. I rosanero...
"Intanto non spariamo sulla croce rossa. Quando si perde è troppo facile farlo, non sono d’accordo sul fatto che produciamo poco perché il secondo tempo è stato di livello. Il Palermo è stato spietato, purtroppo come casca un pero subiamo gol. Questa squadra non riesce ad avere una continuità di risultati e prestazioni. La prima palla gol l’abbiamo avuta noi, ma abbiamo avuto il dominio del gioco, poi magari abbiamo sbagliato passaggi. La colpa non è dei giocatori è mia, non è il momento di sparargli addosso. Sono io il responsabile della sconfitta, la colpa è mia perché non abbiamo fatto ciò che dobbiamo fare. Se siamo ultimi c'è un motivo, idem se prendiamo gol. Oggi lasciamo in pace i giocatori, la gente oggi se la deve prendere con me. Ci prendiamo i fischi".
"Dopo che Brunori fa quel gol all'incrocio, che devi fare? Puoi solo battergli le mani - ammette Ginestra - È stato un episodio e non avremmo potuto fare altro. Il Palermo è stato spietato. Abbiamo perso con una squadra che ha tirato meno di noi in porta, ma che ha vinto 2-0".
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