mediagol palermo Serie B, Aramu: “Il Venezia e il Palermo sono le squadre più attrezzate per andare in A”
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Serie B, Aramu: “Il Venezia e il Palermo sono le squadre più attrezzate per andare in A”

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L'ex trequartista del Bari indica i rosanero e il Venezia come i principali candidati per la A

Mattia Aramu, calciatore attualmente svincolato, dopo aver indossato la maglia del Mantova l'annata scorsa, si è espresso sul campionato di B alle colonne di Gazzetta dello Sport: 

1. Le squadre più attrezzate per la A

«Palermo e Venezia su tutte, con il Mantova come sorpresa.

Queste sono le squadre che mi piacciono di più. Il Mantova ha mantenuto la struttura delle scorse stagioni e in quella società sanno fare le cose per bene.

Davanti, comunque, vedo Palermo e Venezia per il mercato, per i giocatori che al momento sono rimasti e per il fatto di aver scelto due allenatori vincenti come Inzaghi e Stroppa: questa è una cosa fondamentale per vincere la B.

Anche il Modena mi piace, soprattutto per il mercato che ha fatto.

Le altre sono tutte outsiders: squadre che possono vincere il campionato, ma anche lottare per la salvezza, perché la B è sempre molto incerta e insidiosa.

Il discorso vale pure per le retrocesse, che devono stare molto attente, vista la lezione ricevuta dalla Salernitana l’anno scorso.»

2. Il ruolo dei giovani

«Incideranno tantissimo. Daranno più ritmo e dinamismo alle partite, ma forse commetteranno anche qualche errore in più, quelli dovuti all’inesperienza: un classico per i giovani, che possono avere qualche difficoltà soprattutto quando vanno a giocare in certi stadi importanti, davanti a tifoserie da Serie A.

Di sicuro, comunque, con loro in campo saranno partite ancora più vivaci e movimentate.»

3. I giocatori da seguire

«Non posso non dire Massimo Coda, perché deve riscattare una stagione non fortunatissima: può superare ancora una volta i 15 gol e migliorare nettamente il suo record nella categoria.

Sarà importante verificare Adorante, ma i più esperti faranno come sempre la differenza: quindi occhio ai vari Iemmello, Mancuso e così via.

Se devo fare un nome tra i giovani, dico Debenedetti, che era con me a Mantova l’anno scorso ed è appena andato all’Entella: ha un grande potenziale e, se gioca con continuità, può fare vedere grandi cose in zona gol.»