Parola a Mario Alberto Santana.
serie c
Santana: “Non è facile giocare nel Palermo. Io come Ibra? Rispondo così. E’ colpa mia se…”
Le dichiarazioni rilasciate dal capitano rosanero dopo Palermo-Teramo
Diversi sono stati i temi trattati dal capitano del Palermo, intervenuto in conferenza stampa al termine del match contro il Teramo, andato in scena questo pomeriggio allo Stadio "Renzo Barbera", terminato con il risultato di 1-1: dalle prestazioni offerte fin qui dalla compagine rosanero, alle condizioni fisiche dell'argentino. Ma non solo...
"Abbiamo regalato purtroppo i primi 25 minuti della partita al Teramo e loro hanno trovato il gol. Giocare nel Palermo non è facile per nessuno. Anche io quando arrivai da giovane ebbi qualche problema di ambientamento, devi essere pronto a vivere in una grande città e a saper gestire le difficoltà. Abbiamo una squadra piena di giovani e dobbiamo essere bravi anche noi a farli esprimere al meglio", sono state le sue parole.
RUOLO - "Io a centrocampo? Per adesso sto giocando in questo ruolo, ma il mister mi ha detto di andare un po' più avanti e cercare di aiutare Lucca. Io sto bene e cerco nelle mie possibilità di dare una mano quando entro in campo. Grinta e personalità? Se ancora non è arrivato questo messaggio vuol dire che la colpa è anche un po' mia, cercherò di migliorare su questo aspetto. Da qui alla fine tutti dovremo dare tutti noi stessi in tal senso".
RISULTATO -"C'è il rammarico di non aver vinto perchè abbiamo regalato 25 minuti, oggi siamo riusciti a riprenderla ma la cosa importante è che sia venuto fuori il giusto atteggiamento. Santana come Ibra? Sono ancora qui perchè fisicamente sto bene e posso giocare, non sono qui solo per aiutare il gruppo; io mi sento ancora giocatore e mi sento vivo, cercherò di dare il massimo nel momento in cui il mister mi chiederà di entrare in campo", ha concluso Santana.
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